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Sicurezza: Casellati,sindaci disubbidienti sono l’anarchia. Referendum senza quorum può minare la democrazia rappresentativa

- 06/01/2019

ROMA, 6 GEN – Se i sindaci si mettessero a non rispettare le leggi, passerebbe “un messaggio devastante per le istituzioni e i cittadini. Sarebbe l’anarchia”. Lo sottolinea la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in un’intervista al Corriere della Sera in cui commenta la riforma Fraccaro: “Un referendum senza quorum, con la concorrenza tra proposte delle Camere e proposte d’iniziativa popolare, mi sembra possa mettere in discussione il futuro della stessa democrazia rappresentativa”. “Quando si contesta una norma, ci sono forme e sedi appropriate”, evidenzia Casellati sul decreto sicurezza in riferimento alla Corte costituzionale, che “nella sua assoluta e insindacabile autonomia stabilirà l’ammissibilità del ricorso ed eventualmente si pronuncerà sul merito”. In merito alla manovra, “condivido appieno le riflessioni del presidente della Repubblica” sulla centralità del Parlamento, dice Casellati. “L’importante è che un epilogo parlamentare come quello registrato a fine anno sia un’eccezione e non una regola”. L’accordo con Sergio Mattarella è anche sul no alla “tassa sulla bontà” che colpisce il volontariato: “Non si può penalizzare un settore nevralgico per l’Italia”.

Sul tema migranti, Casellati non interviene sul caso delle due navi delle ong. In generale “l’illegalità incontrollata ha fin qui prevalentemente contrassegnato il fenomeno dell’immigrazione nel nostro Paese. Anche così il tema della sicurezza ha scalato la classifica dell’agenda politica”, osserva. “Di questo tema fa sicuramente parte anche il versante non sempre trasparente delle rimesse. Ma dobbiamo saper anche distinguere: il mondo degli immigrati conosce una sua declinazione assai diversificata nel tempo. Scuola, lavoro, sport: abbiamo conosciuto e conosciamo molti casi di integrazione positiva”. In merito ai tagli a vitalizi e pensioni d’oro, “tutti siamo chiamati a dare segnali di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse pubbliche. Le differenze possono essere sul come ottenere i risparmi, tenendo ben presente sia le ragioni dell’equità sia quelle della legittimità dei provvedimenti. Però mi pare evidente – rileva Casellati – che ragionare solo sulla politica del rigore sia un approccio riduttivo che non traccia alcuna prospettiva futura del Paese”.

Guardando al 2019, “il primo pensiero è per l’occupazione. Troppi italiani, i giovani e le donne, e soprattutto al Sud, sono senza lavoro. Bisogna fare di più, a partire da una politica fiscale che aiuti famiglie e imprese che possono e vogliono produrre, assumere, investire”, dichiara Casellati, che auspica anche un piano di messa in sicurezza del Paese contro il dissesto idrogeologico e una politica per la natalità. La Presidente del Senato è anche in prima pagina sui quotidiani Qn con un suo intervento dal titolo ‘Tricolore e valori’, nel quale fa riferimento alla sua partecipazione domani a Reggio Emilia alla Giornata nazionale della Bandiera, in occasione del 222/esimo anniversario della nascita del Tricolore. (ANSA).