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Tuttoscuola: “Tra 10 giorni rischio Dad per la metà degli studenti”

- 07/01/2022
vaccino a scuola

“Tra dieci giorni 200 mila classi, più di una su due, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, rischiano di dover interrompere la didattica in presenza”: è quanto emerge da una analisi di Tuttoscuola che ha fatto una proiezione del numero di classi che potrebbero superare i limiti massimi di alunni contagiati previsti dalle recenti misure varate dal governo.

“Sul milione e 406 mila casi positivi registrati alla vigilia dell’Epifania – si spiega nello studio – stime attendibili individuano in circa 300mila gli alunni contagiati. Si può calcolare che, in rapporto all’intera popolazione scolastica, siano circa 35mila i bambini della scuola dell’infanzia infettati, 95 mila quelli della scuola primaria, 65 mila gli alunni della scuola secondaria di I grado e 105 mila studenti delle superiori”.

Per la scuola dell’infanzia “dove le sezioni sono 41.382, supponendo che almeno la metà ospiti uno o più di quei 35 mila bambini, vi sarebbero circa 20 mila sezioni chiuse con tutti i bambini in quarantena per almeno dieci giorni”. Analogamente, per la scuola primaria “dove le classi sono 125.495 a ospitare quei 95mila alunni contagiati, andrebbero in didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni fino a un massimo di 48 mila classi”.

Per le classi della secondaria di I grado (77.883) e per quelle di II grado (124.145), “dove con almeno tre casi di positività nella classe si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata, si potrebbero avere fino a un massimo di 21 mila classi di secondaria di I grado con gli alunni a casa in Ddi e fino a un massimo di 35 mila classi delle superiori con gli studenti a casa in Dd1, tutti per almeno dieci giorni”.

Questa situazione “probabile si riferisce ai numeri di contagiati ad oggi e potrebbe verificarsi in tutta Italia già da lunedì prossimo, 10 gennaio. Ma, considerato che il contagio dalla variante Omicron non ha ancora raggiunto il suo picco e negli ultimi tre giorni ha registrato un incremento quotidiano di casi positivi intorno al 12%, al termine della prossima settimana gli alunni contagiati potrebbero raggiungere il mezzo milione o addirittura di più rispetto ai 300 mila previsti attualmente”.

AGI