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Finale thrilling a San Siro: niente rigore per la Lazio, il Milan vince 1-0 ed è in vetta

- 30/11/2025
milan

I rossoneri di Allegri volano momentaneamente in testa alla classifica in attesa di Roma-Napoli

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Milan batte Lazio 1-0 nella 13esima giornata di Serie A. I rossoneri di Allegri volano momentaneamente in testa alla classifica in attesa di Roma-Napoli

– “Ci dispiace non andare in sala stampa, questa sera le immagini parlano per noi”. Così la Lazio, dopo la sconfitta contro il Milan, commenta il proprio silenzio stampa a seguito della decisione dell’arbitro Collu di non concedere il rigore nel finale per il tocco di gomito di Pavlovic punendo, come spiegato dopo revisione VAR, il fallo di Marusic sul difensore rossonero.

 “Negli ultimi minuti c’é stata un po’ di confusione e non era facile per lui, che oltretutto ha arbitrato bene, prendere la decisione sul richiamo del Var. Cosa ho detto a Collu? Era l’arbitro in campo anche contro la Cremonese. Gli ho detto ‘tutte le volte che ci sei tu succede sempre un casino’, ma non l’ho assolutamente offeso”. Massimiliano Allegri, a Sky Sport, ha spiegato così il faccia a faccia con il direttore di gara, che ha portato alla sua espulsione nel recupero di Milan-Lazio. A proposito del match ha aggiunto: “E’ stata una partita difficile, loro avevano una grande velocità di passaggio e noi non siamo stati bravi a contenerli. Nella ripresa sono un po’ calati e noi abbiamo fatto meglio”. Il Milan é in testa alla classifica, anche se solo per una notte: “Ora bisogna mantenere questa umiltà, la voglia di giocare da squadra, con entusiasmo. Si può sbagliare o meno, ma non bisogna mai rinunciare al gioco di squadra”.

GOL

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Al 51′ MILAN-Lazio 1-0 – Rete di Leao! I rossoneri gestiscono bene il possesso palla, con Fofana che manda Tomori al cross da destra, in fraseggio di prima, e il 10 che attacca la porta e infila alle spalle di Provedel

Minuto di silenzio  prima del fischio d’inizio della sfida in segno di cordoglio per la morte di Lorenzo Buffon, grande portiere rossonero scomparso il 25 novembre all’età di 95 anni. Lorenzo Buffon vinse cinque scudetti con la maglia del Milan negli anni ’50.

LA PARTITA

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Primo per una notte. Il Milan batte la Lazio con una vittoria di misura come accaduto nel derby ma con un gran brivido nel finale per un rigore con revisione Var che poteva essere concesso alla Lazio in pieno recupero. Invece Collu non indica il dischetto e il Milan sogna in grande. Questa volta a regalare i tre punti ai rossoneri è Rafael Leao che raggiunge quota cinque reti in appena nove presenze. Il suo è un gol da attaccante d’area di rigore, anche se la strada per diventare centravanti è ancora lunga.

La Lazio esce sconfitta ma non ridimensionata. Perché solo gli interventi miracolosi di Maignan hanno negato il vantaggio alla squadra di Sarri e probabilmente aveva ragione Allegri alla vigilia: la Lazio è stata finora sottovalutata. Il Milan deve fare a meno di Pulisic come ipotizzato e in attacco Massimiliano Allegri schiera la coppia Nkunku-Leao. Ma nel primo tempo, i due non riescono ad incidere. Il Milan non costruisce nessuna occasione da gol fino al 43′. L’unico tentativo degno di nota arriva da Tomori con una conclusione che però non inquadra la porta. Per tutto il primo tempo infatti i rossoneri non impegnano mai Provedel.

Destino opposto per Maignan che ha ancora il merito di salvare il Milan ed è decisivo come nel derby. Dopo appena una manciata di secondi il portiere si supera respingendo a mano aperta, in tuffo, il colpo di testa a botta sicura di Gila. Ennesimo miracolo di Maignan che fa la differenza anche al 32′ sul tentativo di Zaccagni che calcia in porta da posizione laterale. E’ un Milan che tiene palla ma in realtà non costruisce azioni di rilievo. La Lazio invece si affaccia più pericolosa nella metà campo rossonera. E a far notizia sono gli errori di Modric a metà campo, tanto inaspettati da avere dello straordinario.

Ad inizio ripresa altra grande occasione per la Lazio: cross di Isaksen e Zaccagni che elude la marcatura e prova da posizione ravvicinata. Ma il Milan può fare sempre male e accade al 7′ con una bella azione corale, avvia Saelemaekers, sponda di Tomori per Fofana che riapre per il difensore, cross in mezzo e Leao che trova il quinto gol in campionato. Il gol risveglia il Milan e ci provano sia Rabiot che Fofana. Il Milan è più aggressivo, pressa alto e cerca la verticalizzazione.

Ed èd ancora Leao a sfiorare il gol con un colpo di testa su cross di Bartesaghi. Interviene Provedel che para, replicando la prodezza i Maignan nel primo tempo. Ma è davvero un altro Milan rispetto al primo tempo. La Lazio invece ha subito il colpo dell’1-0 e si fa schiacciare nella sua metà campo. Sarri si gioca tutte le carte a disposizione e si rivede in campo anche Castellanos dopo il lungo stop per infortunio. In pieno recupero un episodio che farà discutere: Pavlovic colpisce palla con un gomito in area di rigore.

Check del var che richiama Collu a rivedere le immagini. In quel momento, però Allegri si avvicina all’arbitro e gli dice qualcosa che porta Collu ed estratte subito il rosso. Poi scoppia un diverbio tra il tecnico e lo staff biancoceleste. La tensione è altissima. Collu si prende molto tempo per rivedere i replay, poi opta per non concedere il rigore. Il tocco fuori sagoma c’è ma precedentemente Pavlovic era stato trattenuto in modo falloso. Esultano i laziali, ma senza comprendere pienamente il messaggio, poi esplode San Siro quando è chiaro che non ci sarà rigore. Emozioni garantite e per una notte il sogno di essere in vetta in Serie A.

ANSA

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