

“Ma veramente nel 2025 si può usare l’espressione ‘colonia per anziani’ senza provare imbarazzo? Eppure l’amministrazione comunale di Messina presenta come novità un’iniziativa che, a conti fatti, assomiglia più a un parcheggio per la terza età”. Lo scrive in una nota la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.
“Vorrei far notare – continua la senatrice – che oggi a 65 anni la maggior parte delle persone lavora, contribuisce attivamente alla società e non si sente affatto ‘anziana’. Etichettare così i nostri cittadini è il sintomo di una visione politica vecchia e distaccata dalla realtà. Ma le criticità non si fermano al lessico visto che:
1) per partecipare a questa “colonia” bisogna essere pienamente autosufficienti ed autonomi. Non si parla né di assistenza né di un servizio di trasporto. Come ci arrivano e come tornano a casa gli anziani che non vivono nei paraggi? Non si sa…
2) quanti “anziani” può ospitare questa “colonia estiva”? Chi lo sa…
3) come la mettiamo con il piano calore?
4) esistono graduatorie per fasce di reddito? O altri criteri di selezione?
Vi ricordate tutte quelle belle raccomandazioni che si fanno per evitare che gli anziani siano vittime dei colpi di calore? Bene, vediamo come si fa a fare attività a villa dante nelle ore calde della giornata. Vero è che c’è la parte chiusa e climatizzata… Ma quante persone ci possono stare ragionevolmente, considerata anche la presenza degli operatori? 20? E qui torniamo al punto 2: quanti anziani possono partecipare a questa “colonia”? “.
“Insomma – conclude Musolino – ancora una volta una occasione persa per fare qualcosa di utile e una nuova propaganda di regime per iniziative di scarsissimo impatto sociale.”.
