L’attrice messinese con un video denuncia lo stato di abbandono della rotatoria e della statua “Messina”, opera donata dall’artista Alex Caminiti nel 2022. “Manca persino il nome dell’autore”, sottolinea amara.

MESSINA – A volte basta lo sguardo di chi torna, anche solo per poco, per vedere con occhi diversi il degrado a cui i residenti, forse, si sono tristemente abituati. È quello che è successo a Marina La Rosa, attrice e showgirl messinese, che ha affidato ai social un amaro sfogo filmato direttamente dalla rotatoria della via Don Blasco.

Nel video, che sta facendo il giro del web, la La Rosa si sofferma sulla statua che domina lo svincolo, un’opera che raffigura la città. “Mi trovo in questa rotatoria e c’è questa statua… ma come mai manca il nome dell’autore? Perché questo degrado?“, si chiede, inquadrando un’aiuola piena di erbacce e un senso di generale abbandono che stride con il significato dell’opera stessa.

Quella statua, intitolata proprio “Messina”, fu donata alla città dall’artista di fama internazionale Alex Caminiti e inaugurata in pompa magna il 12 febbraio 2022, durante l’amministrazione dell’allora sindaco Cateno De Luca. Un evento che doveva simboleggiare la rinascita di un’arteria stradale strategica e a lungo attesa.

Oggi, a distanza di poco più di due anni, le parole di Marina La Rosa colpiscono un nervo scoperto. Il suo interrogativo (“Perché questo degrado?”) è lo stesso che si pongono in molti. La targa con il nome dell’autore e dell’opera, divelta da tempo, non è mai stata ripristinata. La patina dorata che un tempo la rivestiva è un lontano ricordo, e l’area circostante versa in uno stato di incuria che è un’offesa non solo all’artista, che già in passato ha diffidato il Comune, ma all’intera città che quella statua dovrebbe rappresentare.