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Taormina, Scattareggia entra in Comune. Si profila un valzer di segretari con Bartorilla verso la Città Metropolitana

- 13/07/2025
bartorilla e de luca

Il segretario del Comune di Roccalumera, vicino al deputato Pippo Lombardo, è stato nominato esperto del sindaco De Luca. Una mossa che alimenta le voci di un imminente passaggio di Giuseppe Bartorilla alla segreteria generale di Palazzo dei Leoni, liberando Rossana Carrubba dal doppio incarico.

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TAORMINA – Un nuovo arrivo a Palazzo dei Giurati agita le acque della politica taorminese e preannuncia un possibile riassetto di poltrone dirigenziali sull’asse Ionio-Messina. Francesco Scattareggia, attuale segretario del Comune di Roccalumera, feudo del parlamentare di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo, è sbarcato a Taormina con un incarico di esperto del sindaco Cateno De Luca. Ufficialmente, si occuperà delle società partecipate, ma la mossa, nelle trame deluchiane, appare tutt’altro che casuale.

L’ingresso di Scattareggia è visto da molti come il primo passo di una strategia più ampia, che potrebbe portarlo a conoscere a fondo la macchina amministrativa taorminese in vista di un futuro incarico di maggior peso. Il suo ruolo di “tutor” per le neonate partecipate fino al 31 dicembre sembra l’occasione perfetta per familiarizzare con le dinamiche di Palazzo.

Questo “sbarco” rafforza e alimenta contestualmente le indiscrezioni, sempre più insistenti, su un futuro professionale diverso per l’attuale segretario generale di Taormina, Giuseppe Bartorilla. Per lui si aprirebbero le porte della Città Metropolitana di Messina, dove andrebbe a ricoprire il ruolo di segretario generale.

L’operazione servirebbe a risolvere un doppio ingombro. A Palazzo dei Leoni, infatti, la titolare della carica è Rossana Carrubba, che detiene lo stesso incarico anche al Comune di Messina. L’orientamento dei vertici di “Sud chiama Nord” sarebbe quello di “liberare” la Dottoressa Carrubba dal doppio onere, permettendole di dedicarsi a tempo pieno alle complesse vicende di Palazzo Zanca.

Si libererebbe così la prima poltrona dirigenziale dell’ex Provincia Regionale, per la quale il profilo di Bartorilla, secondo il partito del Sindaco di Taormina, appare come il candidato naturale.

Curiosamente, il futuro di Bartorilla a Taormina sembrava in bilico subito dopo l’elezione di De Luca nel maggio 2023, in linea con la logica dello spoils system. Invece, il funzionario è riuscito non solo a mantenere il suo posto, ma anche a guadagnare la piena fiducia del nuovo sindaco e del suo entourage, inclusa la figura del sindaco “ombra” Massimo Brocato, che lo affianca nella gestione amministrativa. Bartorilla è inoltre riuscito a rimanere in sella come direttore generale facente funzioni all’Asm, incarico che gli era stato affidato ad interim dalla precedente amministrazione Bolognari.

Ottenuta la “benedizione” del leader di Sud chiama Nord, la strada per Bartorilla verso la Città Metropolitana sembra dunque spianata. Un avvicendamento che potrebbe concretizzarsi senza fretta, magari con l’inizio del 2026, a conferma di una scacchiera politica dove ogni mossa è studiata con largo anticipo.

Carrubba con De Luca
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