

NOTA STAMPA CONSIGLIERE COMUNELE RAFFAELE RINALDO
Messina, 09 luglio 2025
A supporto della richiesta ufficiale presentata in data 1° luglio 2025 (prot. n. 0197629/2025) per la convocazione straordinaria della Commissione consiliare “Ponte sullo Stretto”, il consigliere comunale RINALDO Raffaele ha depositato una relazione tecnica e urbanistica a sostegno della proposta di variante ferroviaria denominata “Salva Contesse”, integrando contestualmente i nominativi degli esperti da invitare alla prossima seduta.
La proposta nasce dalla necessità di evitare l’impatto devastante che il tracciato ferroviario previsto dalla variante del 2010 (approvata con delibera n. 5/C) avrebbe sul villaggio di Contesse, trasformandolo di fatto nel secondo cantiere per estensione di tutta l’opera. Secondo l’attuale progetto, la linea ferrata sboccherebbe proprio nell’area sud della città, causando decine di espropri residenziali e commerciali e stravolgendo la viabilità urbana.
Due le proposte in campo: ripristino del CIPE 2003 o intercettazione della galleria Peloritani
La relazione presentata propone due alternative:
- Il ritorno al tracciato originario, già approvato dal CIPE nel 2003 (oggi CIPESS), che prevedeva l’uscita della linea in zona Maregrosso/Gazzi, senza coinvolgere Contesse;
- Una variante tecnica (indicata come Variante 2), emersa durante un recente sopralluogo, che prevede l’intercettazione della già esistente Galleria dei Peloritani, riducendo drasticamente l’impatto dell’opera e sfruttando infrastrutture già operative.
Successivamente alla diffusione della proposta “Salva Contesse” sulla stampa, il consigliere è stato contattato dall’ing. Giovanni Saccà, che aveva già illustrato una proposta simile alla Commissione “Ponte” nella seduta del 27 febbraio 2024.
“Purtroppo, consultando i verbali, ho scoperto di essere stato assente in quella seduta – dichiara il consigliere – e mi dispiace sinceramente non aver intuito prima il valore di quella proposta. Se fossi stato presente, avrei fatto tutto il possibile per sostenerla già allora. Ma oggi possiamo unirci per darle forza e concretezza.”
La proposta tecnica: evitare Contesse sfruttando la galleria esistente
Nella seguente planimetria elaborata dall’ Ing. Giovanni Saccà è possibile confrontare il tracciato attuale con la proposta alternativa:

Il tracciato giallo (come si evince dalla legenda), rappresenta la configurazione attualmente prevista, ma viene indicato come “Tracciato ferroviario già progettato da non realizzare”;
Il nuovo tracciato in rosso, proposto in alternativa, intercetta la Galleria dei Peloritani sia in direzione Messina che in direzione Palermo, evitando completamente l’attraversamento di Contesse.
La proposta prevede un sistema interamente in galleria, con possibilità di mantenere la stazione “Messina Ponte” nell’area Gazzi/Maregrosso, e di collegarla esternamente anche all’area di Contesse, senza necessità di scavi aggiuntivi. Sono previste anche connessioni con la futura stazione “Messina Centro” ed eventuali fermate della metropolitana dello stretto (es. Giostra, Boccetta, Papardo).
Fonti tecniche:
- Ingegneria Ferroviaria n. 2/2018 e n. 3/2024
- Quaderno ALDAI/CIFI n. 32 – ottobre 2021
- Audizione Commissione “Ponte” – Comune di Messina – 27/02/2024
Oggi quel “affaccio a mare” è già realtà
La variante del 2010 fu probabilmente pensata con l’obiettivo di riqualificare le aree industriali dismesse e ridare un affaccio al mare alla città di Messina. Ma oggi, a distanza di 15 anni, quegli obiettivi sono stati già raggiunti attraverso interventi concreti e indipendenti dal tracciato ferroviario:
- La via Don Blasco è stata quasi completata, creando una dorsale moderna che unisce Maregrosso quasi fino a Contesse e proseguirà fino a Tremestieri;
- È stato avviato un progetto di recupero urbano dell’ex Macello e dell’intera zona di Maregrosso;
- Il processo di sbaraccamento avviato dal 2018 ha liberato e rigenerato ampie porzioni di territorio urbano.
Tutto ciò rende superflua e anacronistica l’idea di sacrificare il quartiere di Contesse in nome di un obiettivo ormai già realizzato altrove.
Emergenza casa: il mercato immobiliare non regge più
Il consigliere ha inoltre richiamato l’attenzione sul problema della reperibilità abitativa a Messina, l’avvio del piano di risanamento ha ridotto l’offerta di alloggi, mentre la domanda è in continuo aumento. Questo ha portato a un forte incremento dei prezzi al metro quadro e alla quasi totale indisponibilità di immobili per chi riceve un esproprio.
“Oggi, anche con un indennizzo generoso, è quasi impossibile trovare una nuova casa in tempi brevi. E se a questa crisi sommiamo anche gli espropri previsti a Contesse, il rischio è di peggiorare una già difficile emergenza sociale e abitativa.”
Richiesta ufficiale: convocare la Commissione e salvare Contesse
Alla luce degli sviluppi, il consigliere chiede che la Commissione “Ponte sullo Stretto” venga urgentemente convocata non solo con la presenza dei tecnici della Società Stretto di Messina, RFI e Italferr, ma con l’integrazione di ospiti esperti e l’invito formale ai seguenti professionisti:
- Ing. Giovanni Saccà
- Ing. Salvatore Leocata
- Ing. Salvatore Crapanzano
- Arch. Salvatore Mondello – Vice Sindaco
“La città è cambiata. Oggi abbiamo strade nuove, aree bonificate e strumenti per salvaguardare i quartieri storici. Non ha più senso distruggere Contesse quando ci sono soluzioni tecniche pronte e sostenibili.”
Il consigliere Rinaldo rinnova l’appello al presidente Trischitta e all’intero Consiglio comunale:
“Messina ha bisogno di infrastrutture, ma non a scapito dei suoi cittadini. Salviamo Contesse, finché siamo in tempo.”
