

Chi si ricorda del fosso scavato nel piazzale di ATM dove erano state ritrovate cinque serbatoi ancora pieni di combustibili e liquidi oleosi e diversi metri di tubature, ormai corrose? A dicembre 2022 la direzione di ATM, con il Presidente di allora Pippo Campagna annunciò che sarebbero stati necessari “tre milioni di euro” per bonificare più di 1300 i metri quadri coinvolti e si stimavano oltre 12 mila tonnellate di terreno da smaltire per condurre a una completa bonifica dell’area in cui si scavò fino a circa 6 metri di profondità per eliminare completamente la contaminazione provocata da più di 29 mila litri di miscele di carburanti e lubrificanti sporchi.
Bene. Le immagini aiutano ma oggi sappiamo che la spesa è lievitata di moltissimo e che ATM per le operazioni di bonifica avrebbe speso ben 15 milioni di euro e passa. Una cifra enorme per una partecipata. Lo si legge nella nota integrativa del bilancio dell’azienda.


