
“La mia ordinanza del 2025, la numero 1, non ho alcuna intenzione di revocarla perché riguarda il raggiungimento dell’obiettivo primario: lo sbaraccamento”.
“Sono stato accusato di non ricevere le persone, ma io ho un incarico da portare a termine ed il mio è un ufficio che deve sbaraccare, demolire ed assegnare le abitazioni ai nuclei familiari” lo ha detto in Consiglio Comunale a Messina, il sub-commissario del Risanamento della baraccopoli a Messina, l’ingegnere Santi Trovato. “Questo non è un ruolo politico ma un ruolo tecnico finalizzato al risultato”. Ha liquidato quindi così le polemiche sul fatto incontestabile che il neo sub-commissario sta di fatto procedendo nel proseguimento dell’attività di sbaraccamento come burocrazia consiglia in base alla legge 44 del 2021: eseguendo pedissequamente quanto previsto dalle procedure e dalle disposizioni. Dialogo, pertanto, non necessario secondo il neo sub commissario.
Trovato risponde, quindi, anche alla questione delle assegnazioni con priorità a fragilissimi e fragili. Trovato sottolinea che “l’ASP in due note, rispettivamente del 14 e del 20 giugno 2024“, con le quali, come riferisce il sub-commissario, “individua tre categorie: i fragilissimi, gli invalidi al 100 per cento e il cosiddetto 3 comma 3, ma Il comma 1 non è neanche citato” ha sottolineato . Pertanto, secondo Trovato, non sarebbero stati inseriti i più gravi.
“Non è prerogativa di nessuno difendere i disabili. E un nostro obiettivo, non una scelta personale, che rientra nei criteri obiettivi, come individuato da ASP. Pertanto la mia ordinanza del 2025, la numero 1, non ho alcuna intenzione di revocarla perché riguarda il raggiungimento dell’obiettivo primario: lo sbaraccamento“.
“Ferma restando la graduatoria che ha individuato 47 nuclei familiari con disabili e che tiene conto primariamente dei minori, che pertanto non vengono di certo esclusi. Così entro il mese di Marzo abbiamo dato, per lo sbaraccamento del rione Taormina, la disponibilità ad Arismé di 31 alloggi già assegnati per i residenti al rione lato via Ennio Quinto, che ci consente di liberare questo grande lotto da sbaraccare. Nel mese di Aprile daremo la disponibilità altri 23 alloggi ed a Maggio di altri 28“. L’ingegnere Trovato procede quindi per “stadi di avanzamento” e per lotti.
“L’edilizia esistente a Messina necessita di importanti ristrutturazioni. Pertanto se vogliamo completare le assegnazioni dobbiamo necessariamente fare ricorso all’edilizia di nuova costruzione, come quella prevista con i fondi Pinqua” ha concluso Trovato.
Fin qui le dichiarazioni del sub-commissario Santi Trovato, per la prima volta in consiglio comunale. Dichiarazioni alle quali attendiamo adesso la replica dell’avvocato Marcello Scurria.
