Il sindacato Fiadel tace. Dopo gli annunci e i termini sopra le righe contro chi poneva dubbi sulla partenza dei pulmini per gli alunni disabili della Città Metropolitana, oggi, alla luce di una partenza che solo “flop” può essere definita, adesso il sindacato e la sua sindacalista Clara Crocè tacciono. Solo cinque pulmini e solo 20, su 276, sono stati ieri gli studenti che hanno potuto imbarcarvisi per raggiungere le scuole e solo nel Comune di Messina. E’ il prezzo da pagare per un bando partito in notevole ritardo e assegnato alla cooperativa Genesi sul filo di lana. La coop, infatti, sta ancora correndo ai ripari per accaparrarsi un numero di pulmini adeguato al servizio aggiudicato, per un totale di 207 giorni rispetto ai 414, per un importo di 2 milioni e 400 mila euro e la giornata di oggi sarà cartina di tornasole. Confermate, pertanto, le perplessità mosse a suo tempo, dopo una gara andata deserta ad inizio agosto, da UIL e UIL Fpl, con Ivan Tripodi e Livio Andronico che avevano dichiarato: “Purtroppo, le nostre puntuali proposte e sollecitazioni non hanno avuto alcun riscontro e sono rimaste totalmente inascoltate con le gravissime conseguenze che si annidano dietro le gravi notizie odierne. Infatti, il silenzio del sindaco riecheggia in maniera assordante.“
Condividi: