MESSINA (18 SETT) – Proseguono le attività del Teatro Vittorio Emanuele che, nell’ambito della rassegna Belliniana 2024, promossa dalla Presidenza della Regione Siciliana in sinergia con l’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, ha partecipato con proprie produzioni ed eventi con partnership di livello. Protagonista indiscussa, ancora una volta, la propria Orchestra.
Stasera la seconda rappresentazione andrà in scena a Catania, a Villa Bellini, alle ore 21. Dopo il sold-out registrato domenica scorsa con il musical operistico “DiNcAnTo”, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, nuovamente diretta dal M° Roberto Molinelli, sarà interprete di un’attesa performance dal titolo “Bellini – Paganini: un dialogo (im)possibile”, in prima esecuzione assoluta, su testo di Gianpiero Mancini. Violino solista sarà Ettore Pellegrino, insieme a Quartet di Stefano Di Battista, con l’apprezzato soprano Nicky Nicolai. Voci recitanti Vincenzo De Michele insieme all’autore della piece Mancini.
Ed ancora, sabato 21 settembre, alle ore 21, al Teatro Vittorio Emanuele, sarà la volta della Massimo Youth Orchestra, del Teatro Massimo di Palermo, diretta dal messinese M° Michele De Luca, con musiche di R. Wagner e V. Bellini.
L’ingresso agli spettacoli è a titolo gratuito, previa prenotazione https://belliniana.it.
Garantito il posto a sedere fino a 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. I posti non occupati entro tale termine verranno assegnati a quanti si saranno iscritti alle liste di attesa attivate in caso di sold-out.
“Non possiamo che essere soddisfatti del lavoro e della qualità artistica che il nostro Ente sta producendo – dichiarano il commissario straordinario dott. Orazio Miloro e il sovrintendente avv. Gianfranco Scoglio – anche con riguardo ai rapporti che vanno sempre più consolidandosi tra i tre principali Teatri siciliani, in un ottica di piena armonia, volta a sostenere sempre più la nostra terra. La straordinaria partecipazione di pubblico di domenica scorsa – proseguono il commissario ed il sovrintendente – ci sprona ancor di più a proseguire nel percorso tracciato in questi ultimi anni. Il Vittorio Emanuele – concludono Miloro e Scoglio – intende sempre più rappresentare il cuore pulsante per la crescita di Messina e la sua provincia, nel convincimento che la promozione della cultura è il giusto mezzo per attrarre ricchezza a sostegno del tessuto socio-economico”.
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