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CoAS Medici Dirigenti Sicilia – “Irregolarità e Ingerenze Politiche nelle Nomine Sanitarie Siciliane”

- 09/09/2024

Nota stampa a firma dott. Mario Salvatore Macrì, segretario Generale CoAS Medici


Messina, 7 settembre 2024 – Il CoAS Medici Dirigenti Sicilia esprime il proprio sdegno e incredulità in merito alla recente conclusione della assegnazione degli incarichi di direttore amministrativo e sanitario da parte dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Siciliane. “Vorrebbero farci credere che le scelte siano state fatte esclusivamente sulla base delle competenze e delle capacità dei candidati, senza alcun condizionamento da parte del mondo politico. Sarebbe come credere, da adulti, che Babbo Natale esiste o che i maiali possano volare.
La realtà è ben diversa: la montagna ha partorito un topolino. Ancora una volta, assistiamo a decisioni che sembrano più dettate da logiche politiche che da una reale volontà di migliorare il sistema sanitario siciliano. Il CoAS Medici Dirigenti Sicilia denuncia con forza queste pratiche inaccettabili e ribadisce il proprio impegno a vigilare e a combattere ogni forma di ingerenza politica che possa compromettere la qualità e l’efficienza del nostro sistema sanitario. Non resteremo in silenzio di fronte a queste manovre che tradiscono la fiducia dei cittadini e dei professionisti della sanità.
È fondamentale che il processo di selezione per gli incarichi di direttore amministrativo e sanitario sia trasparente e privo di qualsiasi influenza politica. Il CoAS Medici Dirigenti Sicilia chiede che vengano adottate misure concrete per garantire che le nomine siano basate esclusivamente su criteri di merito e competenza. Solo attraverso un processo di selezione trasparente e imparziale possiamo assicurare che i migliori professionisti siano posti a capo delle nostre strutture sanitarie, a beneficio di tutti i cittadini siciliani.
La situazione attuale mette in luce una problematica che affligge da tempo il nostro sistema sanitario: l’ingerenza politica nelle nomine dei dirigenti. Questo fenomeno non solo mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma compromette anche la qualità dei servizi offerti. È imperativo che si ponga fine a queste pratiche e che si lavori per costruire un sistema sanitario basato su trasparenza, merito e competenza.
Solo così potremo garantire un futuro migliore per la sanità siciliana e per tutti i suoi cittadini.

Le recenti dichiarazioni del presidente della regione, Renato Schifani, hanno ulteriormente evidenziato la gravità della situazione. Schifani ha parlato di un “balletto inqualificabile” relativamente alle nomine nella sanità, sottolineando come un manager abbia chiesto indicazioni politiche per le nomine, dimostrando chiaramente una “lottizzazione” delle poltrone e un incancrenimento del sistema. Queste affermazioni non fanno che confermare ciò che il CoAS Medici Dirigenti Sicilia denuncia da tempo: la necessità di un cambiamento radicale e di una maggiore trasparenza nel processo di selezione.

Recentemente, sono emerse ulteriori irregolarità riguardanti i requisiti dichiarati dai nuovi direttori sanitari e amministrativi. Secondo le ultime notizie, alcune nomine sono state completate nonostante le preoccupazioni riguardo alla trasparenza del processo. Inoltre, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato che i direttori decadranno automaticamente in caso di fallimento degli obiettivi. Questo sottolinea ancora di più la necessità di un processo di selezione basato su merito e competenza.
Per affrontare e risolvere queste problematiche, il CoAS Medici Dirigenti Sicilia propone le seguenti soluzioni:

  1. Istituzione di una Commissione Indipendente: Creare una commissione indipendente e
    imparziale per la selezione dei dirigenti sanitari, composta da esperti del settore e rappresentanti della società civile.
  2. Criteri di Selezione Chiari e Trasparenti: Definire criteri di selezione chiari e trasparenti basati esclusivamente su merito e competenza, escludendo qualsiasi influenza politica.
  3. Monitoraggio e Verifica: Implementare un sistema di monitoraggio e verifica continuo per
    garantire che le nomine rispettino i criteri stabiliti e siano libere da ingerenze politiche.
  4. Coinvolgimento dei Professionisti della Sanità: Coinvolgere attivamente i professionisti della sanità nel processo di selezione, assicurando che le loro competenze e conoscenze siano valorizzate.
  5. Trasparenza Totale: Pubblicare online tutti i dettagli del processo di selezione, inclusi i criteri di valutazione, i punteggi dei candidati e le motivazioni delle scelte finali. Questo permetterebbe ai cittadini di verificare la correttezza delle nomine.
  6. Audit Esterni: Affidare a enti indipendenti e internazionali il compito di effettuare audit periodici sul processo di selezione e sulle nomine effettuate, garantendo così un controllo imparziale e rigoroso.
  7. Formazione Continua: Implementare programmi di formazione continua per i dirigenti sanitari, assicurando che mantengano sempre aggiornate le loro competenze e conoscenze, e che siano valutati periodicamente sulla base dei risultati ottenuti.
  8. Sanzioni Severe: Introdurre sanzioni severe per chiunque tenti di influenzare politicamente il processo di selezione, inclusa la possibilità di rimozione dall’incarico e di procedimenti legali.
  9. Valutazione dei Risultati: Stabilire un sistema di valutazione dei risultati ottenuti dai dirigenti nominati, con obiettivi chiari e misurabili. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, prevedere la possibilità di rimozione dall’incarico.
  10. Promozione della Meritocrazia: Incentivare la cultura della meritocrazia all’interno del sistema sanitario, premiando i dirigenti che dimostrano competenza, dedizione e risultati concreti.

Il CoAS Medici Dirigenti Sicilia ribadisce la propria posizione di forte opposizione alle pratiche attuali e chiede un cambiamento radicale per assicurare un sistema sanitario più trasparente, efficiente e meritocratico. “Solo attraverso un processo di selezione basato su merito e competenza possiamo garantire un futuro migliore per la sanità siciliana e per tutti i suoi cittadini”.