Spadafora (ME), 28 AGO – In riferimento alla nota a firma del Sindaco di Venetico Franceso Rizzo assieme al responsabile dell’Area finanziaria Carmelo Calabrese e al segretario generale Giuseppe Torre, inviata all’ACAVN (Acquedotto Vena e Niceto), e per conoscenza ai Comuni di Rometta, Spadafora, Torregrotta e Valdina, sull’annosa questione circa i parametri da applicare per il pagamento dei “consumi idrici” da parte dei singoli Comuni Consorziati, e pubblicata ieri 28 agosto 2024 sulla Gazzetta del Sud, il neo presidente dell’Assemblea del Consorzio ACAVN, nella persona di Lillo Pistone (Sindaco di Spadafora) precisa quanto segue:
“Ringrazio il Comune di Venetico per l’augurio di proficuo lavoro rivolto ai nuovi organi del Consorzio ACAVN ed assicuro – scrive nella nota ad ACAVN Lillo Pistone – che, per quanto di mia competenza, opererò con il massimo impegno e lealtà, nel rispetto della legge e dei doveri istituzionali, senza invadere la sfera di competenza dell’assemblea e degli altri organi consortili”.
“Evidenzio – continua Pistone – che la questione circa i parametri di riparto tra i Comuni Consorziati delle somme dovute per i consumi idrici, risulta già sottoposta all’esame di un Collegio arbitrale, come previsto dallo Statuto e dalla Convenzione consortili e come disposto dall’autorità giudiziaria, la quale non ha emesso alcuna pronuncia sul merito. Auspico che il Comune di Venetico non insista nella propria posizione di conflitto con il Consorzio, del quale fa parte, ed attenda serenamente il lodo arbitrale in merito alla suddetta questione. Infatti, una permanente situazione conflittuale tra i compenti di un Ente consortile che gestisce un bene essenziale, qual è la ACAVN, certamente non facilità ‘L‘auspicato proficuo lavoro’ ” conclude nella nota il Presidente Pistone.
Per il resto, compete agli altri organi dell’ACAVN dare adeguata risposta alla suddetta nota del Comune di Venetico.
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