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Messina – Autobotti private ad oltre 200 euro a viaggio. Le “gambe corte”, le dichiarazioni di Diego Vermiglio e le verità della Musolino

- 20/08/2024

Le fasce orarie non vengono rispettate e gli interventi delle autobotti non sono tempestivi, anzi tardivi o, addirittura, non pervenuti per errori di indirizzo, di nome, o semplicemente perché è, come si grida da più parti, è un sistema inefficiente e inadeguato al montare della crisi idrica.

E in queste ore arriva il grido di allarme di qualche commerciante che conferma quanto qualcuno aveva già detto e quel che aveva riferito era stato tacciato addirittura di “falso” da un esponente della Confcommercio. Invece, le autobotti private gli esercenti, si scopre, le acquistano eccome, a cifre che arrivano anche oltre i 200 euro. Non è dato sapere quanti litri traportino al fine di determinare un costo a litro.

Un esempio oggi sul quotidiano on line di Gazzetta, dove un’esercente dichiara chiaramente di essere stato costretto ad acquistarne più di una. Perché un esercente che deve soddisfare le richieste del pubblico e che ha fatto investimenti non può attendere autobotti comunali che non arrivano o che perdono anche un terzo dell’acqua se arrivano. Resta di certo l’interrogativo sulla qualità dell'”acqua privata” che siamo certi arrivi con certificazione di potabilità, visto il prezzo.

Quindi aveva ragione la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino quando dichiarò proprio che gli esercenti per affrontare le difficoltà della crisi idrica erano costretti a risolverle affidandosi ad “acqua privata”, che, come ha dichiarato oggi quel commerciante ad RTP, “non si sa dove la prendano”. Con buona pace quindi di Diego Vermiglio della FIOTT-Confcommercio di Messina, che definì non veritiere le dichiarazioni della Musolino. Lo stesso scriveva anche che vi sarebbe una sorta di “rispetto” per le richieste di autobotti comunali da parte degli esercenti, e, ancora, che “Molti esercenti, infatti, hanno dimostrato intraprendenza installando serbatoi più capienti per affrontare la crisi idrica.”. Ma non basta avere “serbatoi più capienti” se poi l’acqua non arriva, costringendoti a comprarla privatamente a 220 euro a trasporto.

Quindi, è proprio vero che “le bugie hanno le gambe corte”…