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Agrigento – Il duplice omicidio dei genitori una tragedia innescata dal CRACK? La conferma di un’emergenza della quale (quasi) nessuno parla

- 14/12/2022
sedita

Parliamo di emergenza crack. Parliamo degli effetti di una sostanza maledetta creata apposta per indurre una dipendenza tenace, continua e distruttiva. Devastante soprattutto per il cervello che ad ogni dose è letteralmente “preso a pugni”. Se quanto emerge dalla dinamica del duplice omicidio di Racalmuto dove il 34enne Salvatore Sedita ha confessato di aver ucciso i genitori in modo brutale, sarà confermato, allora anche in questo fatto di cronaca emerge l’ombra del crack del quale il figlio omicida sembra facesse uso. L’uomo che aveva da tempo dissidi con i genitori per questioni di soldi, come solitamente avviene in chi è preda del derivato della cocaina in cristalli da fumare, allora sarà un tassello in più nel definire quella emergenza crack di cui abbiamo parlato anche in un reportage articolato che ha messo nero su bianco ciò che forze dell’ordine e addetti al settore sanno perfettamente: questa sostanza induce malattie neuropsichiatriche gravissime e permanenti come la schizofrenia. “Vedo i fantasmi” ha detto l’assassino reo confesso. E l’omicidio ha risvolti inquietanti per la crudeltà e la violenza: Salvatore Sedita ha ucciso i genitori a colpi di mannaia da macellaio. E’ tempo che anche chi non conosce i risvolti e i danni di questa droga sappia come funziona e come riconoscerla. I genitori e le famiglie devono avere la consapevolezza e l’intelligenza di informarsi.

Reportage - Alcol droga e i nostri figli