Messina, 11 luglio – Si è tenuto nel pomeriggio di oggi l’incontro richiesto da Fiadel con il Sindaco della Città Metropolitana Federico Basile, avente per oggetto i servizi sociali alla luce delle procedure di licenziamento collettivo messe in atto dalla cooperativa Genesi nei confronti dei lavoratori che prestano servizio per l trasporto e l’assistenza igienico personale per gli studenti disabili. Il provvedimento di licenziamento è stato attuato dalla Genesi il 2 giugno, a seguito di un incontro all’Ufficio del Lavoro, invece che alla scadenza dell’appalto prevista per il 10 giugno. “Chi pagherà la retribuzione dei lavoratori licenziati, maturata dal 10 giugno al 02 luglio ?” sottolinea Clara Crocè. Motivo dell’incontro di oggi è stato anche quello relativo alla situazione degli ASACOM che nonostante siano stati sospesi dal servizio e dalla retribuzione dalla cooperativa Genesi, la stessa non ne ha formalizzato il licenziamento non permettendo a questi lavoratori di poter accedere al sussidio di disoccupazione.
“Una beffa a cui è necessario si rimedi in quanto gli Asacom non percepiranno né la retribuzione da Genesi e neanche il sussidio di disoccupazione” ha dichiarato Crocè. Il Sindaco Basile ha garantito che in continuità con quanto deciso dall’ex sindaco De Luca, si provvederà all’internalizzazione dei servizi sociali, perché è impossibile continuare con un sistema che vede sempre soccombente i lavoratori. La Cittadella dei diritti, che nascerà presso la ex Città del Ragazzo dovrebbe risolvere tutte queste anomalie. Nel frattempo Basile ha garantito che si attiverà per trovare sistemi alternativi per migliorare la situazione degli operatori dei servizi sociali.
Sempre nello stesso incontro, Clara Crocè, in rappresentanza della sigla CSA ASU, ha invitato il Sindaco Basile a provvedere a quella stabilizzazione del personale ASU per i il quale l’ex sindaco Cateno De Luca aveva già dato mandato agli uffici della Città metropolitana affinché si verificassero i presupposti. La stabilizzazione degli ASU si era fermata a causa di un parametro del bilancio della Città Metropolitana determinava l’ente in stato di ente deficitario. Tale disallineamento sarà risolto dopo il 2 agosto con l’approvazione del bilancio della Città Metropolitana e la stabilizzazione potrà concretizzarsi dal primo di gennaio 2023. “Non chiediamo al momento per gli ASU un impegno orario superiore alle 18 ore attuali, ma abbiamo chiesto al Sindaco Basile l’impegno di aumentare, appena possibile, il monte orario. Basile ha assunto tale impegno e ha anche annunciato che si recherà alla Cosfel per verificare se ci sono i margini per anticipare detta stabilizzazione” ha concluso Crocè.
Siamo soddisfatti , si continua il percorso iniziato con l’ex Sindaco Cateno De Luca di eliminazione delle sacche di precarietà per ridare dignità al lavoratore e nello stesso tempo migliorare i servizi all’utenza
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