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Il Ponte in discussione alla Commissione Trasporti alla Camera: NO di 5 stelle, Pd “C’è ma ancora non si vede”

- 24/03/2021

Il Ponte in discussione alla Commissione Trasporti alla Camera: NO di 5 stelle, Pd “C’è ma ancora non si vede”

 

24 marzo 2021

Stallo in Commissione Trasporti alla Camera per l’inserimento nel Recovery Fund del Ponte sullo Stretto di Messina. Il tempo di realizzazione ed il progetto originario, di oltre 20 anni fa, che non potrebbe essere quello di oggi, che vedrebbe invece l’intervento dello Stato e quindi un attraversamento stabile senza pedaggio, e dunque a carico dello Stato, sono i punti che fanno discutere le forze politiche.

Secondo il Movimento 5 Stelle “con il parere votato in commissione  abbiamo voluto dare maggiore forza a un Recovery plan che deve investire maggiori risorse e in tempi brevi sui collegamenti via mare con le isole maggiori, sia in termini di trasporto pubblico sia per il traffico commerciale. Su nostra proposta, infatti, il parere propone di rinnovare la flotta navale dedicata al trasporto pubblico locale delle Regioni, con mezzi più efficienti e a basse emissioni, anche tra Calabria e Sicilia“. Nuova flotta quindi per gli attraversamenti da e per la Sicilia a basso impatto ambientale è la proposta.

Secondo il PD invece “E’ esattamente il contrario – afferma la relatrice della Commissione Trasporti della Camera, Enza Bruno Bossio (Pd), nel parere della Commissione Trasporti si parla del Ponte sullo Stretto di Messina, e su questo c’è stata battaglia, ma il fatto che noi del Pd, Lega e Fi abbiamo votato per il parere dimostra che il Ponte nel parere c’è“, ma ancora non si vede.

Enza Bruna Bossio spiega infatti che “non potevamo scrivere di inserire semplicemente la realizzazione del Ponte nell’ambito del Pnrr perché tale indicazioni comporterebbe di dar seguito al progetto realizzato 20 anni fa. Ma quel progetto era pensato in project finacing, mentre oggi si ragiona ad un attraversamento stabile senza pedaggio, e quindi a carico dello Stato. Per questo abbiamo chiesto che la Commissione incaricata di valutare la realizzazione dell’attraversamento stabile mandi al Parlamento lo studio comparativo sull’utilità di tale attraversamento, e se ci sarà risposta affermativa di indicare come realizzarlo, cioè se con un tunnel o con un ponte, e se a campata unica o no, e via dicendo. Se, come dovrebbe avvenire, il parere della Commissione arriverà entro 20 giorni, chiederemo al governo di inerire nel Pnrr da mandare a Bruxelles non la realizzazione dell’intero attraversamento, bensì un lotto, perché nel Pnrr non si possono inserire opere la cui realizzazione duri più a lungo del finanziamento stesso“.

Accelera la Lega : “Col futuro del Paese non si gioca – affermano in una nota i deputati della Lega e componenti della Commissione Trasporti Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture, e Domenico Furgiuele. Il voto positivo al parere Pnrr in Commissione Trasporti fissa la consapevolezza che una struttura fissa sullo Stretto di Messina sia indispensabile. Un passo in avanti anche rispetto al Senato, in gioco c’è il futuro dell’economia del Sud e dell’intero Paese. Un lavoro senza sosta della Lega per inserire la valutazione delle opere propedeutiche alla realizzazione del ponte o del tunnel sottomarino. Le imposizioni ideologiche lasciano ora il passo a soluzioni ambientali idonee alla crescita dei territori”.

Insomma non si riesce a trovare la quadra su l’unica opera immediatamente cantierabile per il Sud, che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro e portare l’Alta velocità da Helsinki fino a Palermo portando la Sicilia e il Sud d’Italia all’interno dei grandi corridoi commerciali europei.