
Messina, 30 settembre
Mercoledì 25 settembre 2019 i rappresentanti locali di CittadinanzAttiva e Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) sono stati ricevuti dal Direttore provinciale INPS Messina, dott. Marcello Mastrojeni.
Per CittadinanzAttiva è intervenuto il Presidente regionale Pippo Pracanica; per ANFFAS Messina, la presidente Teresa Currò ed il vice presidente Giuseppe Cavallaro; per ANFFAS Patti, il Presidente Nino Zampino, accompagnato dai dottori Giuseppe Piccolo e Antonino Ioppolo.
L’incontro ha riguardato il trattamento dei soggetti con disabilità intellettive e/o relazionali nell’ambito delle procedure di accertamento dell’invalidità civile e dello stato di handicap.
Le parti hanno condiviso il comune obiettivo di individuare azioni comuni per rafforzare la qualità nei servizi erogati a una categoria di soggetti deboli. I rappresentanti di CittadinanzAttiva e dell’ANFFAS hanno colto l’occasione per ringraziare pubblicamente il dott. Giuseppe Laganga Senzio, Direttore Generale del Policlinico “Gaetano Martino”, per la sua decisione di chiedere al Coordinamento Generale medico-legale dell’INPS di essere ammesso a sottoscrivere il previsto Protocollo Sperimentale d’Intesa. Con tale sottoscrizione, i medici del Policlinico saranno abilitati dall’INPS a compilare e a trasmettere online il certificato specialistico pediatrico, predisposto dalla stessa INPS e dalla Società Italiana di Pediatria (S.I.P.), e che contiene tutti gli elementi utili all’accertamento della patologie di che trattasi, (autismo, trisomia 21, disabilità intellettiva e relazionale, sindromi di Hartnup, Klinefelter, Turner, Edwards, etc).
Il direttore dott. Mastrojeni, preso atto che la richiesta avanzata, ampiamente apprezzabile, ha l’obiettivo di minimizzare i disagi per i minori derivanti dai controlli, sia in sede di primo accertamento che in caso di successive revisioni ha espresso la propria disponibilità a sostenere la richiesta presso il Coordinamento Generale medico-legale dell’INPS. In secondo luogo, le parti hanno affrontato la questione della composizione delle Commissioni INPS per l’accertamento dell’invalidità civile e dello stato di handicap: nei casi di disabilità intellettiva e/o relazionale, è prevista la partecipazione alle Commissioni di un medico di categoria designato da Anffas Onlus (art. 3, comma 3 del d.l. n. 173/1988, conv. in l. n. 291/1988). Tuttavia, ciò spesso non avviene, sia perché le famiglie dei soggetti portatori di tali patologie non sono a conoscenza di tale previsione, sia perché i medici certificatori non sempre segnalano la presenza di tali affezioni, nonostante l’espresso richiamo contenuto nel certificato predisposto dall’INPS. Le parti hanno perciò concordato circa l’opportunità di avviare azioni di sensibilizzazione degli interlocutori rilevanti, compresi (Ordine dei medici, ASP, servizi Sociali dei comuni, Associazioni di volontariato, CESV, patronati, CAF).