
Messina, 13 settembre 2019
Prosegue senza sosta l’attivitร di prevenzione e repressione dei reati ambientali attuata dalla Polizia metropolitana di Messina.
La sezione Ambiente, su disposizione del Colonnello Triolo, coordinata dal sostituto Commissario Giovanni Ruggeri, ha individuato unโarea di circa 2.000 mq in contrada Feo di Faro superiore dove ai margini di un torrentello รจ stata riversata una enorme quantitร di rifiuti speciali pericolosi e non,ย (centinaia di lastre diย cementoโamianto, amianto frantumato e miscelato con materiale edilizio, serbatoi in amianto, pneumatici, elettrodomestici fuori uso, legname, suppellettili e financo carcasse di auto e di moto), miscelati tra loro ed abbandonati su terreno privo di impermeabilizzazione e quindi estremamente pericolosi per il potenziale inquinamento delle falde acquifere. Tali rifiuti, in caso di abbondanti piogge, potrebbero inoltre essere trasportati e sversati nel vicino torrenteย Tonoย per poi finire in mare.

Ci troviamo, ancora una volta, di fronte a comportamenti criminali che oltre a determinare un grave degrado del territorio, costituiscono unย pericolo reale per l’ambiente e la salute pubblica.
LA polizia Metropolitana ha avviato una intensa attivitร di indagine per giungere alla individuazione e alla sanzione dei responsabili.
Trattandosi di reato ambientale, di cui all’art. 192 c.1 e 256 c.1 delย D.L.vo n. 152 del 03.04.2006,ย โAbbandono incontrollato di rifiuti pericolosi e nonโ a carico di ignoti, l’area รจ stata sottoposta a sequestro.
ย ย ย Di tutta l’attivitร posta in essere, รจ stata informata la Procura della Repubblica di Messinaย per i successivi adempimenti di competenza.
Le operazioni coordinate dal Comandante Colonnello Antonino Triolo
