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Spadafora, conti pubblici: non convince la risposta del Sindaco Venuto ai consiglieri di minoranza.

- 09/09/2019
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Spadafora, 9 settembre 2019

Dopo la lettera aperta agli Spadaforesi ed al Sindaco di Spadafora Tania Venuto, con la quale il gruppo di Minoranza del Consiglio Comunale ha chiesto che l’Amministrazione faccia chiarezza sullo stato dei conti pubblici, il Sindaco risponde su un articolo di stampa ai consiglieri comunali Lillo Pistone, Andrea Giacobbo, Pasqualina Giannone e Pinella Giacobbo. ma la risposta non sembra convincere i consiglieri di Minoranza che con una nota ribadiscono la loro intenzione di ottenere la massima chiarezza su quanto sta, secondo loro, avvenendo tra le mura del Palazzo Comunale.

“Abbiamo letto la risposta del Sindaco Tania Venuto, riportata su un articolo di stampa, agli appunti da noi mossi in tema di conti del Comune di Spadafora. Le sue argomentazioni ci sembrano però alquanto deboli, contraddittorie e preoccupanti al tempo stesso.

Deboli laddove il Sindaco Venuto non scende in particolari per debitamente argomentare le sue affermazioni, e ci chiediamo se non lo fa perchè non può o perché non vuole. Contraddittorie ed allarmanti laddove afferma un’enormità della cui portata non può che essere consapevole. In particolare laddove il Sindaco Venuto riferisce di “enormi inesattezze contenute nel conto del tesoriere”.

Chiediamo al Sindaco Venuto di riferire, invece, ampiamente, urgentemente e dettagliatamente su quali siano tali “inesattezze” nel concreto e di come siano state risolte nel “travagliato” rendiconto 2017. Peraltro nessun altra giustificata motivazione è stata addotta dal Sindaco Venuto circa gli incredibili ritardi con i quali si sta procedendo alla presentazione del consuntivo del 2017 e del 2018.

Ciò appare ancora più evidente in quanto non può costituire giustificazione quanto addotto dal Sindaco ovvero che “I revisori hanno atteso ben quindici giorni per richiedere documentazione integrativa”, è drammaticamente vero semmai che l’esercizio 2017 è stato deliberato dalla Giunta con delibera n. 88 dello scorso 7 agosto, ovvero a ben due anni dal periodo in analisi.

Perché si è atteso tanto? Ricordiamo al Sindaco Venuto che Spadafora non è Roma, così come ci chiediamo a che scopo gli Spadaforesi paghino un responsabile dell’Area Economico Finanziaria, una segretaria ed una assessore, oltre ad avere un esperto del Sindaco, visto che si deve attendere ben due anni per redigere un consuntivo.
Ed in ultimo vorremmo che il sindaco Tania Venuto spiegasse alla città di Spadafora ed a questo gruppo di Minoranza cosa intenda con la sua affermazione circa le responsabilità del debito di ben 1.374.000 euro (in attesa di conoscere il valore definitivo) per il solo 2017, cioè quando il sindaco Venuto asserisce che le colpe potrebbero, ribadisco potrebbero, risalire anche ai precedenti esercizi? Perché a quali amministrazioni ed a quali altri responsabili si potrebbe pensare di imputare delle colpe? E non era anche lei, Signor Sindaco parte integrante e vertice dell’amministrazione precedente? Insomma, un’affermazione questa che fa sorgere non poche perplessità.
In definitiva ribadiamo al Sindaco Tania Venuto ci riserviamo di richiedere immediatamente una seduta di Consiglio a carattere straordinario per fare in modo che il Sindaco Venuto possa responsabilmente fare chiarezza. Gli Spadaforesi tutti ne hanno il sacrosanto diritto!” .

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