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Strangola moglie e si suicida

- 15/03/2019

Castelvetrano (Tp), 15 marzo 2019


Moglie e marito, Rosalia Lagumina, casalinga, di 48 anni e Luigi Damiani, idraulico di 60 anni, sono stati trovati morti oggi in una abitazione di via Alcide De Gasperi, a Castelvetrano. Si è trattato di un omicidio-suicidio. La scoperta è stata fatta dopo che i vigili del fuoco, su richiesta dei carabinieri, sono intervenuti per aprire la porta della casa I due, genitori di due figli maggiorenni erano in fase di separazione.

Rosalia Lagumina è stata strangolata dal marito, Gino Damiani, che poi si è ucciso con un coltello. Questa la prima ricostruzione dei carabinieri in relazione all’indagine sulla coppia trovata morta nella casa di via Alcide De Gasperi a Castelvetrano (Tp). I due cadaveri si trovavano in una stanza al primo piano dell’abitazione, su un lettino in cui il corpo dell’uomo era riverso su quello della moglie. L’autopsia potrà chiarire ulteriori particolari sul decesso della coppia.

Da qualche tempo Rosalia Lagumina e Gino Damiani vivevano separati in casa. Sembra che discutessero sulla separazione e che la donna non dormisse più insieme al marito, ma nel lettino di uno dei figli, in una stanza al primo piano dell’abitazione, dove sono stati trovati i cadaveri. Dopo le prime indagini dei carabinieri della compagnia di Castelvetrano coordinati dalla Procura di Marsala non ci sarebbe più dubbi sul fatto che si tratti di un omicidio-suicidio.

Sembra che Damiani dopo avere strangolato la moglie sia andato a lavarsi le mani in bagno dove nel lavabo e nel bidet sono state trovate tracce di sangue, che sono state trovate pure su una porta. Poi l’uomo avrebbe preso un coltello con una lama molto lunga l’avrebbe incastrato nel braccio della moglie già morta e si sarebbe lasciato trafiggere gettandosi sulla lama, morendo a sua volta. Il decesso dei coniugi risalirebbe intorno alle 7 di stamani. Le salme sono state portate già via dall’abitazione e sono state trasferite all’obitorio del cimitero comunale. I carabinieri del reparto investigativo di Trapani sono ancora sul posto per ultimare i rilievi scientifici.