Messina, 4 gennaio 2019 – Una significativa flessione nella raccolta di sangue dal 2016 al 207: lo dicono i dati presentati stamane dall’onorevole Antonio De Luca, deputato regionale del Movimento 5 Stelle, nella sala ovale del comune di messina dal movimento 5 stelle . Messina inoltre è ultima nella donazione.
Il sangue è un bene/valore importantissimo non solo per l’emergenza urgenza ma anche per quegli interventi programmati che in mancanza non possono essere effettuati.
E’ così che sabato prossimo, 5 gennaio, dalle 10 alle 19 il Movimento 5 Stelle in collaborazione con AVIS, ADMO e l’associazione di donatori organi “Donare è vita, Corrado Lazzara” informeranno la cittadinanza su come diventare donatori di sangue. Presenti all’incontro la senatrice Grazia D’Angelo, il consigliere comunale in quota M5Stelle Andrea Argento, il dottor Franco Previte presidente di Avis Messina ed il presidente diell’associazione di donatori di organi “Donare è vita – Corrado Lazzara” Gaetano Alessandro.
«In Italia – ha spiegato Grazia D’Angelo nel corso dell’incontro con la stampa – ci sono circa un milione e mezzo di donatori: si tratta di un numero incoraggiante che tuttavia non trova riscontro nella nostra città, agli ultimi posti nelle classifiche. Messina ha sempre dimostrato di essere una città generosa e altruista, come dimostrano i dati delle collette alimentari, delle raccolte fondi e quelli relativi alla donazione di organi e tessuti. Lo stesso non si può dire, purtroppo, della donazione di sangue, carente soprattutto nei mesi estivi. Questa discrepanza può essere dovuta a ostacoli di natura psicologica e pratica che intendiamo superare promuovendo la conoscenza con una serie di incontri pubblici che proseguiranno nel corso dell’anno. Decidere di donare il proprio sangue è la massima espressione di solidarietà, dato che ci priviamo di qualcosa di molto intimo per regalarlo a degli estranei. Per capire l’importanza della donazione basti pensare che con una sola sacca di sangue si possono salvare tre vite. Il sangue è un bene preziosissimo che non si vende e non si compra: si può solo donare», prosegue la senatrice, che spiega nel dettaglio l’iniziativa di domani e anticipa i prossimi eventi in programma, fra i quali una campagna mirata per sensibilizzare i più giovani, con il coinvolgimento diassociazioni studentesche e sportive.
A intervenire è quindi la consigliera comunale Cristina Cannistrà, che nelle scorse settimane si è confrontata in Commissione Sanità con le associazioni presenti sul territorio, facendosi carico delle loro istanze: «Bisogna incentivare la cultura del dono, tenendo presente che il sangue non serve solo alle persone ammalate ma a ciascuno di noi, Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini, promuovere la conoscenza e sconfiggere la reticenza».
Tocca quindi al deputato regionale Antonio De Luca, che fa il punto sullo stato dell’arte in regione e in città: ««In tutta la Sicilia, ad oggi, le persone che hanno bisogno ogni anno di una sacca di sangue sono circa 58mila. Il dato di Messina è drammatico: in riva allo Stretto raccogliamo circa 20 unità di emazie ogni mille abitanti, a fronte di uno standard di 40. La percentuale, precisamente, è del 20,76 per cento, mentre in Sicilia nessuna città scende sotto il 30%. Il consumo è invece del 36 per cento: significa che la città consuma più sangue di quello che dona», spiega De Luca, che annuncia l’approvazione, in Commissione sanità, di un emendamento che stanzia ulteriori 400mila euro in favore delle associazioni che si occupano della raccolta di sangue.
Tocca invece al presidente dell’Avis Franco Previte spiegare l’iter da intraprendere per poter donare sangue, soffermandosi in particolare sulle tempistiche e i requisiti necessari: «Una volta che si inizia a donare non si smette più. È una grande gratificazione interiore. Per farlo basta appena un’ora», spiega.
A seguire, l’intervento di Giacomo Tandurella della “Fasted Messina onlus”, associazione che si occupa di persone affette da talassemia, che necessitano di unità di sangue ogni 15 giorni: «Ringraziamo tutti i donatori perché è a loro che dobbiamo la vita».
Infine, prima dei saluti a cura di Andrea Argento, che ha ricordato l’evento “Giocattoli in movimento”, in scena domenica 6 gennaio, il contributo di Gaetano Alessandro dell’associazione “Donare è Vita – Corrado Lazzara” onlus, che ha raccontato la sua esperienza di vita e l’importanza della donazione di organi.
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