Giardini Naxos (Me), 2 ottobre
Bilancio più che positivo per la VIII edizione di Naxoslegge, il festival delle narrazioni, diretto da Fulvia Toscano, che si è chiuso il 1 ottobre con la presenza di Gabriella Greison, dopo trenta giorni di intense attività che hanno visto il.coinvolgimento di circa cinquanta partner e più di sessanta ospiti. ” Si è.confermato, afferma Fulvia Toscano, dir.art. di Naxoslegge, il principio di metodo che sottende il festival, ovvero la sinergia virtuosa tra soggetti, capaci di operare culturalmente sui diversi territori. Si sottolinea sempre di più il ruolo attivo delle scuole, in.particolare il Liceo Caminiti-Trimarchi, diretto da Carmela Maria Lipari, partner storico del festival, e l istituto comprensivo di Giardini Naxos con cui abbiamo realizzato una anticipazione di Passaparola, la rassegna, fortemente voluta anche dalla dirigente D’ Amico, nata lo scorso anno, che vede protagonisti gli studenti di elementari e medie.”.
Il festival, che ha in Giardini Naxos il suo centro propulsore, ha toccato tanti comuni: Messina,Taormina, Letojanni, Patti, Milazzo, Castelmola, Ficarra, Augusta, Linguaglossa, Castiglione, Milo, Piedimonte etneo, Scaletta Zanclea, Siracusa, coinvolgendo, accanto alle istituzioni, tante associazioni, fondazioni, singoli operatori culturali che hanno dato il loro contributo di idee e di supporto logistico. Nell’ ambito del festival, accanto agli appuntamenti tradizionali con ospiti provenienti da tutta Italia, centrati sul tema portante dell’ anno, CustoDire la Bellezza, è stata realizzata la mostra del maestro Alessandro La Motta ” Tradurre la Bellezza”, dedicata a Quasimodo traduttore dei lirici greci, in.collaborazione con la Galleria di arte moderna della Città metropolitana di Messina, Fidapa Messina Capo Peloro e Archeoclub Messina e Naxos-Taormina.
Due premi importanti, ai Promotori della lettura e ai Saperi delle donne, sono stati assegnati, rispettivamente, a Giuseppe Lupo e Liliana Cavani.
Si è riconfermata la importante sinergia con il Parco archeologico di Naxos, con il direttore Vera Greco, dove è stato rinnovato il progetto Comunicare l’ antico, nell’ ambito del quale è stato istituito l’ omonimo premio, consegnato il 1 settembre ad alcune istituzioni distintesi nella promozione della cultura classica, in diversi ambiti.
Trenta giorni intensissimi nei quali, come afferma sempre il dir.art.Fulvia Toscano ” abbiamo avuto modo, con studiosi, esperti, giornalisti, di confrontarci sul tema della rassegna, che ha puntato i riflettori sulla necessità di custodire e raccontare la Bellezza, declinata in diverse, plurali forme, mediata sempre dalla memoria storica, oggi più che mai minacciata”. Confermate le diverse sezioni del festival: la storia siamo noi, coordinata da Andrea Cerra, le donne non.perdono il filo, diretta da Marinella Fiume, sguardi a Oriente affidata a Sakiko Tamako Chemi, Ierophanie, la sezione augustana di Naxoslegge, coordinata da Mariada Pansera, che cura anche i progetti Classici dentro e In viaggio con.papa’, realizzati con la Casa circondariale di Brucoli. A queste sezioni già consolidate si sono aggiunte In vino veritas, felice connubio tra libri, conversazioni e degustazioni di vini che ha visto alcuni paesi di Etna Nord protagonisti di momenti coinvolgenti, e NaxosinNoir, pensata con Mario Falcone e Cristina Marra.
Tutti gli incontri sono stati molto partecipati, con un pubblico sempre attento e numeroso, grazie anche al coinvolgimento di diversi attori territoriali che sono stati veri protagonisti imprescindibili del percorso.
Come di consueto, sullo sfondo del tema centrale, il festival ha spaziato dal contemporanea all’ antico,offrendo uno sguardo plurale, non conforme, sulla realtà, proponendo riflessioni forti, a tratti volutamente provocatorie, grazie alla presenza di straordinari ospiti, capaci di coinvolgere il pubblico in.una narrazione, a volte, inedita della realtà.
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