Messina, 2 ottobre
E’ caduta l’accusa di appropriazione indebita a carico di Enzo Basso, editore del giornale settimanale messinese “Centonove”. Il presidente Sicuro della Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza del 2016 che aveva condannato a 6 mesi di carcere e 600 euro di multa Enzo Basso, dichiarando invece ieri che “il fatto non sussiste”.
La vicenda che aveva portato in Tribunale ed alla condanna in primo grado dell’editore era il mancato trasferimento di 12 mila euro da Centonove alla Consultant s.r.l. . Il denaro era stato versato dalla Regione Siciliana per il servizio di rassegna stampa. Centonove si era associata alla Consultant s.r.l. per poter fornire il servizio commissionato dalla Regione Sicilia.
La vicenda per la quale oggi Basso viene assolto con formula piena è stata quella che ha avviato i controlli sul mondo editoriale che ruotava intorno a Centonove ed al suo editore e che ha portato Enzo Basso agli arresti. Il prossimo 20 febbraio l’udienza del processo di primo grado che lo vede imputato.
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