74 views 3 min 0 Comment

Cgil Messina: il Comune di Messina tra i “flop 10” per capacità amministrativa. Importanti servizi ancora negati alla collettività

- 08/07/2025
cgil

Il Comune di Messina dovrebbe garantire accesso agli asili nido ad almeno 33 bambini su 100 e non a 3, come fa adesso.

triolo banner
triolo banner

MESSINA, 8 LUG – “Il rapporto sui comuni presentato lo scorso mese porta ad aprire alcune riflessioni”, così il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti, che si sofferma sul recente rapporto “Città al centro”, Rapporto del Centro di Ricerca sugli Enti Pubblici (Rep) di Fondazione Etica, in cui il ranking dei Comuni capoluogo di provincia vede quello di Messina tra i comuni con una performance bassa.

Nella mappatura sulla capacità degli enti, il 64% dei comuni dimostra una
capacità amministrativa positiva, il Comune di Messina rientra tra quelli con una capacità di funzionamento bassa, con un punteggio basso negli indicatori, nelle macroaree tematiche, tra cui servizi e ambiente dove la città è tra i comuni fanalino di coda.
Parlando ad esempio di ambiente – sottolinea la Cgil Messina – pensiamo al verde pubblico insufficiente, all’inquinamento acustico con la questione dell’attraversamento dei mezzi pesanti ancora irrisolta che incide sulla qualità della vita.

Patti cgil


Un’analisi che ha riguardato i comuni – osserva il segretario generale della Cgil Messina – che necessita un confronto sull’efficienza, la capacità di spesa, nella nostra realtà visto il ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale che ha l’ente pubblico più vicino ai cittadini e alle cittadine”.
Una capacità amministrativa – osserva la Cgil Messina – che è importante per rispondere ai bisogni della collettività, se consideriamo anche che nella città di Messina ci sono alcune questioni importanti, che impattano sulla vita di cittadini e cittadine, sulle famiglie, come ad esempio il diritto all’acqua h24 non garantito per una consistente parte della popolazione cittadina, nonostante gli annunci fatti, o servizi all’infanzia ancora lontani dai parametri nazionali.
La capacità amministrativa sta anche nel creare condizioni e fornire servizi per i soggetti più fragili e per l’infanzia, evidenzia la Cgil Messina che torna sulla questione asili nido e su quel gap ancora molto profondo tra il numero di posti offerti nei nidi comunali e quelli da garantire come Livello essenziale delle prestazioni. “Il Comune – dichiara Patti – di fronte ad una situazione di difficoltà delle famiglie non può semplicemente prendere atto della situazione e fare
spallucce. Non dimentichiamo che il Comune dovrebbe garantire accesso agli asili nido ad almeno 33 bambini su 100 e non a 3, come fa adesso.
Si tratta di un LEP, che rimane ampiamente disatteso, come molti altri LEP sul nostro territorio
”.  La Cgil Messina sottolinea come sia fondamentale non perdere le opportunità fornite dal Pnrr, dal Fsc e dal Fesr per dotare il territorio di nuove strutture: le risorse sono tante, le scadenze sono imminenti, non sprechiamo ulteriori occasioni.
Anche il tema dei fondi europei che tocca in modo importante il territorio – dice il segretario della Cgil – ci spinge a ritenere necessario un confronto. Per una verifica sui progetti, sullo stato degli interventi previsti nel territorio, sulla spesa delle risorse”.

Messina
triolo new banner