L’Amministrazione li fa i sopralluoghi ex ante visto non sapeva che in via del Vespro vi erano stalli per disabili preziosissimi per chi, con difficoltà a deambulare, si reca al Poliambulatorio dell’ASP?
Meraviglioso. L’adagio della canzone meravigliosa di Domenico Modugno. Ma è anche lo stile e il tono con il quale il nostro Sindaco Federico Basile si avventura in una dichiarazione che meraviglia e che dimostra che, tout court, a Messina si autorizzano i lavori senza neanche fare i sopralluoghi. Non lo diciamo noi, ma lo afferma, tra le righe, lo stesso Sindaco Basile con il senso delle sue dichiarazioni, scritte, per altro. E scripta manent e, purtroppo per lui, leggere si fanno.
Così dichiarare con stupore che “È evidente che, a volte, i progettisti non vivono il territorio e questo può portare a sottovalutare le reali esigenze delle persone che lo abitano e le direttive che l’Amministrazione infonde“, dimostra con piena evidenza che nessuno dell’Amministrazione comunale di Messina ha effettuato sopralluoghi preliminari.
Secondo Basile, quindi, la colpa è di chi fa i lavori? Ma l’Amministrazione non sapeva che in via del Vespro vi erano stalli per disabili preziosissimi per chi, con difficoltà a deambulare, si reca al Poliambulatorio dell’ASP?
E Basile invece ribatte, non pago, che “se l’Amministrazione è attenta interviene in tempo“. Ci sembra però che la pistarella ciclabile, pure a doppio senso, con quattro colpi di vernice fosse già pronta in quella via, e ben prima di questa meravigliosa sua dichiarazione! E allora di quale intervento “in tempo” Basile sta cianciando?
Bisognerà cancellare le strisce che la delimitano e pensare, a cose fatte, ad una variante. Ma così, a cose fatte, corrisponde davvero a disegnarsi in fronte il marchio, che l’amministrazione Basile si appone da sola, di non aver avuto contezza della realtà territoriale, che questa amministrazione gestisce Messina e la sua viabilità, in questo caso, senza neanche dare un’occhiata laddove ipotizza piste, parcheggi e quant’altro.
La prova di quanto sosteniamo, ovvero che Sindaco, Direttore Generale e assessore alla viabilità non avevano fatto neanche un sopralluogo? La fornisce lo stesso Basile e in modo meraviglioso: “Ho seguito personalmente la vicenda, recandomi sul posto (a pista ultimata, ndr. !) insieme al vicesindaco e assessore Salvatore Mondello e al direttore generale Salvo Puccio, e ho subito chiesto che il progetto fosse rivisto. Ho richiamato il dirigente responsabile e fatto predisporre una variante che tenesse conto delle esigenze emerse“. Sempre però ex post facto, a cose fatte!
Ma è la conclusione che rende fantastica e ancor più meravigliosa la dichiarazione di Basile laddove scrive: “ho chiesto ai dirigenti di porre maggiore attenzione nella fase di progettazione, affinché situazioni simili non si verifichino più in futuro“. Come dire “la colpa è loro”, dei dirigenti? E Voi? Voi, Sindaco, direttore generale, assessore architetto, ma che ci state a fare?
