MESSINA – Si è spenta dopo due giorni di agonia la speranza per il giovane di 13 anni rimasto vittima di un tragico incidente in monopattino venerdì sera a Giostra. Il suo cuore ha cessato di battere nel reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Messina, dove era stato ricoverato in condizioni disperate.
L’incidente si era verificato nei pressi della rotatoria vicina alla sede dell’Amam. Il ragazzino, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo, rovinando violentemente a terra. L’impatto, purtroppo, si è rivelato fatale.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che avevano trasportato il giovane in ospedale in codice rosso. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime ai medici del nosocomio universitario, che hanno tentato in ogni modo di salvargli la vita. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, le ferite riportate erano troppo severe.
Sulla dinamica esatta dell’incidente stanno ancora lavorando le forze dell’ordine. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire gli ultimi istanti prima della caduta e per accertare se possano essere coinvolti altri mezzi, anche se al momento l’ipotesi più accreditata sembra essere quella dell’incidente autonomo.
La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto l’intera comunità messinese, stringendosi attorno al dolore incolmabile della famiglia. Una giovane vita spezzata che lascia un vuoto profondo e riaccende il dibattito sulla sicurezza dei monopattini e sulla necessità di maggiori controlli e consapevolezza nell’utilizzo di questi mezzi, soprattutto tra i più giovani.
