

“Un’Intera Estate di Segnalazioni Ignorate, Rischio Igienico-Sanitario a Contesse”MESSINA – Un litorale meraviglioso deturpato da chiazze nauseabonde di liquami fognari. È la fotografia desolante e inaccettabile della costa sud di Messina, nel tratto di competenza della II Municipalità, che si estende dalla foce del torrente Zafferia a quella del torrente Gazzi. A denunciare con forza una situazione che persiste ormai da mesi è il Consigliere della II Municipalità, Paolo Scivolone (Democrazia Cristiana).”Oggi, con un mare che dovrebbe essere un vanto per la nostra città, le acque di Contesse sono state invase da evidenti chiazze di liquami,” dichiara Scivolone. “È una vergogna che si perpetua, creando enormi disagi e un profondo malumore tra i residenti e i bagnanti. Non si tratta solo di un gravissimo problema ambientale, ma di un concreto e allarmante rischio igienico-sanitario per la salute pubblica.”Il consigliere esprime tutta la sua frustrazione per una battaglia portata avanti per l’intera stagione estiva, rimasta inascoltata. “È inammissibile,” prosegue Scivolone, “che dopo aver segnalato ripetutamente questa criticità, sia trascorsa tutta l’estate senza alcun intervento risolutivo. Parliamo di un tratto di spiaggia molto frequentato, abbandonato a se stesso. La stagione balneare sta per concludersi, ma i problemi rimangono, e nessuno si è degnato di fornire risposte concrete ai cittadini.”L’accusa di Scivolone è diretta e senza appello, puntando il dito contro un’evidente inerzia da parte degli organi competenti. “Si predica bene, ma si razzola male,” conclude amaramente il consigliere. “Si riempiono la bocca di parole come ‘tutela del mare’ e ‘rilancio della costa’, ma nei fatti si permette che le nostre acque vengano trasformate in una fogna a cielo aperto. I cittadini meritano rispetto e azioni, non promesse vuote mentre la loro salute e il loro ambiente vengono messi a rischio.”

