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Night Bus, fronte sindacale contro ATM: “Pericoloso e viola il Codice della Strada”

- 30/07/2025
atm sciopero 14

Proprio nel giorno del debutto, Orsa, Faisa Cisal e Fit Cisl bocciano l’iniziativa. “L’autista non può essere obbligato a infrangere la legge con rumori molesti”. La nota denuncia anche la riorganizzazione unilaterale del lavoro: “Atteggiamento anti contrattuale”.

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MESSINA, 30 LUGLIO 2025 – La festa della movida si trasforma nell’ennesimo terreno di scontro. Proprio nel giorno in cui dovrebbe partire la prima corsa del “Night Bus”, l’autobus-discoteca lanciato da ATM, arriva la bocciatura senza appello di un fronte sindacale compatto. Orsa, Faisa Cisal e Fit Cisl, con una nota congiunta, definiscono l’iniziativa “pericolosa per la sicurezza” e mettono in guardia dirigenza e autisti su una palese violazione del Codice della Strada, aggravando un clima di relazioni industriali già tesissimo.

Se da un lato l’azienda promuove l’evento, dall’altro i sindacati alzano un muro, puntando il dito non solo sull’opportunità, ma sulla legalità stessa dell’operazione. Secondo le tre sigle, in assenza di speciali autorizzazioni (di cui non si ha notizia), il conducente del “Night Bus” si troverebbe a violare apertamente l’articolo 155 del Codice della Strada. La nota cita testualmente la norma, ricordando che “durante la circolazione si devono evitare rumori molesti” e che “nell’usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità”.

Il punto focale della denuncia sindacale è la tutela legale e pratica del lavoratore. “Durante il servizio il responsabile unico del mezzo pubblico e dei passeggeri è il Conducente”, scrivono i sindacati. Di conseguenza, quest’ultimo “non potrà essere obbligato dall’Azienda a svolgere un servizio che potrebbe esporlo a sanzioni penali/amministrative o, peggio, a sinistri”. Un avvertimento chiaro: l’autista non può essere costretto a scegliere tra un ordine di servizio e il rispetto della legge, con tutte le responsabilità che ne conseguirebbero.

Ma il “Night Bus” è solo la punta di un iceberg. L’iniziativa, definita ancora una volta “unilaterale”, si inserisce in un contesto di scontro più ampio sulla riorganizzazione del lavoro in ATM. I sindacati denunciano uno “stravolgimento delle rotazioni precedentemente concordate, con grave penalizzazione dei lavoratori”, soprattutto per quanto riguarda i riposi domenicali.

Un atteggiamento che, secondo Orsa, Faisa Cisal e Fit Cisl, viola apertamente il Contratto Collettivo Nazionale, il quale prevede che l’Organizzazione del Lavoro sia materia di trattativa e non di imposizione. “L’atteggiamento aziendale, oltre a creare immotivato disagio ai lavoratori, svilisce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali”, si legge nella nota, che accusa la direzione di persistere con “iniziative unilaterali e anti contrattuali” nonostante una recente, apparente apertura al dialogo.

Per questo, le sigle sindacali hanno rinnovato la richiesta di un incontro urgente per “ristabilire liceità contrattuale”, minacciando di non tollerare oltre questa gestione. La partenza del “Night Bus”, stasera, non è più solo una questione di intrattenimento, ma un vero e proprio banco di prova per le relazioni industriali e, soprattutto, per il rispetto delle norme di sicurezza e di legge all’interno dell’azienda trasporti di Messina.

LA NORMA

Art. 155. Comma 1: “Durante la circolazione si devono evitare rumori molesti causati sia dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui è sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa
Art. 155 Comma 3: “Nell’usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento”.

night bus 2
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