

La Cabina di Regia di Italia Viva Città Metropolitana si arricchisce di un nuovo componente. La presidente cittadina sen. Dafne Musolino, in pieno accordo con il Presidente provinciale avv. Massimo Simeone, ha nominato Rosetta Scimone componente della Cabina di Regia di Italia Viva della Città Metropolitana di Messina con delega ai rapporti con le istituzioni locali, per la gestione ed il coordinamento delle attività complementari finalizzate alla collaborazione con enti pubblici o privati per lo sviluppo del territorio e la promozione di iniziative di cittadinanza attiva, inclusione sociale e partecipazione civica.
“La nomina di Rosetta Scimone costituisce l’espressione della costante crescita della presenza di Italia Viva a Messina, alla quale Rosetta Scimone saprà apportare un contributo importante in termini di impegno personale anche grazie alla sua pluriennale esperienza nel settore delle P.A. e della ricerca scientifica” così la Sen. Dafne Musolino ringraziando la Scimone per l’adesione al progetto di Italia Viva.
“Il mio contributo a Italia Viva a Messina non si limiterà a presentare idee e progetti ma sarà impegno concreto tra le persone e con le persone, per annullare la distanza che i cittadini avvertono da anni rispetto alla politica e per aiutare quest’ultima a farsi promotrice e interprete delle esigenze del territorio” così ha concluso Rosetta Scimone ringraziando, al termine di un incontro svoltosi ieri, la Presidente Cittadina sen. Musolino ed il presidente provinciale Avv. Simeone per la scelta operata.
“Da qui a meno di due anni, Messina e la Sicilia si preparano ad affrontare una duplice sfida che inciderà sull’idea di sviluppo di Messina, con i cantieri del Ponte sullo stretto che, per quella data, saranno stati già avviati e le importanti infrastrutture che, di pari passo, saranno state già programmate ed in parte eseguite.
Per questa ragione “Italia Viva non si farà trovare impreparata ad affrontare queste sfide, accogliendo le istanze di lavoratori e cittadini, promuovendo la chiarezza delle comunicazioni tra gli enti ed i cittadini e contrastando il vigente modello di gestione del potere che negli ultimi anni è sembrato rivolgersi più a sudditi che non a cittadini titolari di diritti” così hanno concluso i due Presidenti Musolino e Simeone.

