

“Notiamo che la vittoria di Sinner a Wimbledon ha fatto miracoli anche a Taormina, folgorando il sindaco De Luca sulla via del tennis. E che miracoli! Apprendiamo infatti che un debito di ben 66.640 euro, dovuto al Comune dall’associazione ‘Taormina Sporting Club’, si è quasi dissolto come neve al sole. Con una delibera di giunta post-trionfo tennistico, l’amministrazione si scopre improvvisamente magnanima e accetta uno sgravio di spese di gestione che l’associazione ‘Taormina Sporting Club’ avrebbe sostenuto per il Circolo del Tennis permettendo di ridurre il debito originario per canoni dagli oltre 60 mila euro ad appena 7.590 euro. In pratica, un ‘miracolo’ che vale quasi sessantamila euro. Decisione simile anche per la TARI, rateizzata in sole 24 ore. Per il cui debito non è, anche qui miracolosamente, scattata l’indignazione del Sindaco. Perché De Luca non ha emesso l’avviso di revoca in caso di irregolarità fiscale?
E poi….ma davvero dodicimila euro l’anno sono un prezzo congruo per gestire un simile gioiello, mentre per gli altri valgono solo lacrime e sangue? La cosa è a dir poco singolare. Parliamo dello stesso sindaco che ha fatto della spada di Damocle sui concessionari la sua bandiera, che mette in discussione e aumenta ogni canone di utilizzo dei beni comunali, dal Palacongressi alla Giara. Come mai tutta questa furia risanatrice si placa, quasi per miracolo, davanti ai cancelli del circolo comunale? Chissà come mai cotanta benevolenza verso Loris Turiano, presidente della associazione che gestisce il circolo del tennis. A Taormina ci sono figli e figliastri? Si potrebbe ipotizzare un conflitto di interessi? Solo i malpensanti, per carità. Ma come diceva un saggio politico, a pensar male si fa peccato, però spesso ci si indovina“. Lo dichiara Catena Federico Presidente del Circolo taorminese di Italia Viva.

