
Grazie al progetto di rifacimento della diga foranea, è stato completato il restyling del molo 25: il porto aumenta la competitività nel Mediterraneo e consente più ormeggi in simultanea

CATANIA (22 lug) – Diventano tre le banchine che accoglieranno le crociere nel porto di Catania: grazie al progetto che riguarda il rifacimento della diga foranea, è stato ultimato il restyling del molo 25, opera strategica, da oggi in grado di dare il benvenuto in città alle più grandi e moderne navi del mondo. Lunga 405 metri con un fondale minimo di 9 metri, profondità necessaria per garantire l’approdo e la sicurezza delle imponenti imbarcazioni, e un’area di sosta di 7mila mq dedicata ai pullman turistici e alla logistica di terra, lo scalo etneo diventa sempre più funzionale e competitivo in vista di una significativa crescita del traffico crocieristico nell’area di competenza dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, guidata dal presidente Francesco Di Sarcina.
“Un intervento assolutamente indispensabile per rendere la banchina efficiente e adeguata agli standard odierni – spiega l’ing. Di Sarcina – abbiamo ripristinato il ciglio, ricertificato tutte le bitte, risistemato i parabordi e soprattutto livellato il fondale che, a causa di spostamento di sabbia e massi, non era più idoneo ad assicurare i 9 metri, utili alle grandi crociere. La cosa più importante sarà mantenerlo in queste condizioni, agendo periodicamente perché l’arrivo delle imbarcazioni crea ulteriori dislivelli, che vanno appunto monitorati”.
In questo momento le navi ormeggiano nello sporgente centrale, che è il molo più lungo del porto di Catania dove nascerà anche la nuova stazione marittima: adesso si aggiunge questa rinnovata banchina, dal lato della diga foranea, dove stanno proseguendo i lavori che saranno terminati all’inizio del 2026, così da eliminare le attuali impalcature al momento visibili.
“Si tratta di un molo con specifiche tecniche di eccellenza – sottolinea Raffaella Del Prete, general manager GPH Italian Cruise Port, l’azienda che gestisce il terminal crocieristico a Catania – la configurazione di tre banchine crocieristiche operative rappresenta un salto qualitativo nella gestione dei flussi turistici e nell’accoglienza delle nuove generazioni di unità navali crocieristiche, anche perché prevede l’accoglienza simultanea di multiple unità navali da crociera e l’area circostante, destinata alla logistica terrestre, ottimizza i flussi turistici e il coordinamento con i vettori terrestri, consolidando la vocazione del porto catanese quale destinazione privilegiata nel bacino mediterraneo. Un’infrastruttura – prosegue la dott.ssa Del Prete – che sta già generando un impatto operativo significativo, permettendo di aumentare il numero di ormeggi e, di conseguenza, l’accoglienza dei passeggeri, anche alla luce degli obiettivi da raggiungere da oggi al 2027. Questo lavoro rappresenta un esempio concreto di virtuosa collaborazione virtuosa con l’Autorità di Sistema Portuale”.

