77 views 3 min 0 Comment

La città è piena di blatte. Coletta “Le disinfestazioni di MessinaServizi sono inefficaci”.

- News Messina
21/07/2025

Quali soluzioni adottare?

triolo banner
triolo banner

Nota stampa di Renato Coletta IV Circoscrizione

21 luglio 2025 – Da tempo i consiglieri della quarta circoscrizione sono bersagliati da cittadini che segnalano la presenza ovunque di blatte e insetti nocivi volanti.

Dalla via Palermo al corso Garibaldi, Cavour, viale Boccetta, le ville comunali e tutto il centro storico, la sera è letteralmente invaso da questi insetti. Nei marciapiedi nelle ore serali, si riversano di migliaia di blatte che terrorizzano i cittadini affetti da entomofobia, o più specificatamente da “blattophobia”, con attacchi di ansia e panico, certamente non salutari per i malcapitati. Gli interrogativi sull’efficacia delle disinfestazioni realizzate da MessinaServizi, sono molteplici e saranno oggetto di una mia nota rivolta al dipartimento Servizi ambientali ed al Direttore Generale del Comune.

Si può ritenere sufficiente la frequenza di disinfestazioni, soprattutto in quelle zone “sensibili”, dove la presenza di esercizi di somministrazione, scarrellati sui marciapiedi e fognature presente nei torrenti coperti, attrae o favorisce il proliferare di questi insetti striscianti?

Quali prodotti specifici sono utilizzati e quale diluizione viene effettuata?

Perché l’amministrazione comunale non si dota di idropulitrice a caldo montata su apposito mezzo, per effettuare periodicamente la detersione e la sanificazione dei marciapiedi infestati da questi insetti?

Perché “il cronoprogramma” delle disinfestazioni autonomamente stilato da MessinaServizi, non può invece essere realizzato assieme al dipartimento e le circoscrizioni per mezzo di un tavolo tecnico periodico? Così facendo le accorate richieste di intervento da parte dei cittadini, potrebbero essere finalmente rispettate da MessinaServizi.

Inoltre duole constatare come i grossolani cronoprogrammi comunicati da Messinaservizi, contengano genericamente i nomi delle zone di intervento e non l’elenco dettagliato delle vie, piazze e vicoli, o una mappa dettagliata, probabilmente per non dare punti di riferimento e quindi aprire il fianco a contestazioni, anche da parte delle circoscrizioni che hanno il dovere di vigilare sull’operato delle Partecipate. La trasparenza e quindi la condivisione in questi casi sono d’obbligo, anche perché i cittadini hanno diritto di conoscere come vengano spesi i soldi pubblici.

In ultimo ci sono zone della città “dimenticate” da questi pseudo cronoprogrammi, uno su tutti fondo Miceli (Montepiselli), a dimostrazione di come l’organizzazione di questo servizio, non sia adeguato alle esigenze della popolazione.

Blatta
Festa del Mare Spadafora