

Milazzo (Messina), 11 luglio 2025 – Un macabro ritrovamento scuote per la seconda volta il territorio milazzese: il cadavere di un uomo, avvolto in un sacco di plastica, è stato abbandonato sul ciglio di una strada retrostante un ristorante in via Capuana, contrada Bastione, quasi al confine con Calderà. La vittima è Salvatore Italiano, un pensionato di 84 anni, incensurato e residente nel quartiere Fiumarella, non lontano dal luogo del ritrovamento.
Il corpo, rinvenuto intorno alle 15 da un corriere intento a consegnare pacchi, presenta tutti i segni di un’esecuzione. Un primo esame esterno del cadavere suggerisce che Italiano sia stato colpito da almeno due colpi di pistola, uno alla testa e uno al petto. Le condizioni del cadavere, non in stato di decomposizione nonostante il caldo, portano gli investigatori a ipotizzare che l’omicidio sia avvenuto nella stessa mattinata del ritrovamento o nella serata precedente.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Milazzo, la Scientifica di Messina, il medico legale e il procuratore di Barcellona, Giuseppe Verzera. La Squadra Mobile di Messina, guidata dal capo Vittorio La Torre, ha avviato indagini a tutto campo per fare luce sul secondo omicidio nel giro di un mese nel territorio.
Salvatore Italiano, sebbene incensurato, era noto per un carattere particolarmente rancoroso e litigioso, con una storia di diversi screzi legali e l’abitudine alla “denuncia facile”. Possedeva un deposito dove vendeva vino, situato all’inizio di via Carrubaro. Questo profilo apre diverse piste per gli inquirenti, che stanno cercando di capire se la morte sia riconducibile a questioni personali legate al suo carattere o se, invece, vi sia l’ombra della criminalità organizzata locale.
Le telecamere di videosorveglianza della zona sono ora al vaglio degli inquirenti, nella speranza che possano fornire elementi utili a ricostruire le ultime ore di vita di Salvatore Italiano e individuare i responsabili di questo efferato delitto.

