
A dare l’allarme in mattinata alcuni pescatori. Sul posto i Carabinieri per i rilievi. La prima ispezione non rivela segni di violenza, ma si attendono gli esiti degli accertamenti per chiudere il caso.

MESSINA – La tranquillità di una normale mattinata sul litorale di Gazzi è stata spezzata oggi da una tragica scoperta. Il corpo senza vita di un uomo, successivamente identificato come un messinese di 70 anni, è stato rinvenuto sulla riva, a pochi metri dal mare.
Secondo una prima ricostruzione, l’allarme è scattato nella mattinata di oggi, sabato 5 luglio. Alcuni pescatori che si trovavano nella zona hanno notato la sagoma dell’uomo, immobile sull’arenile, e hanno immediatamente allertato le Forze dell’Ordine.
Sul posto è giunta in pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione, che ha subito provveduto a isolare l’area per consentire i rilievi del caso e avviare le prime indagini. Insieme ai militari dell’Arma è intervenuto anche il medico legale per una prima ispezione cadaverica.
Da questo primo esame esterno non sarebbero emersi segni evidenti di violenza o elementi che possano far pensare a una morte violenta. L’ipotesi che al momento gli inquirenti ritengono più probabile è quella di un malore fatale che potrebbe aver colto il settantenne mentre passeggiava sulla spiaggia.
Sebbene la pista del malore resti la più accreditata, i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Messina, mantengono il massimo riserbo e stanno procedendo con tutti gli accertamenti necessari per escludere con certezza assoluta ogni altra ipotesi. Sarà il magistrato di turno a decidere se disporre l’esame autoptico sul corpo dell’uomo per avere un quadro definitivo sulle cause del decesso.
Le indagini proseguono per ricostruire le ultime ore di vita del 70enne e per chiudere il cerchio su una vicenda che ha scosso la comunità della zona sud della città.
