TAORMINA – L’ipotesi di introdurre parcheggi a pagamento per i motocicli a Taormina accende lo scontro tra sindacati e amministrazione. La Fisascat Cisl di Messina si oppone duramente all’intenzione, portata avanti tramite l’Azienda Servizi Municipalizzati (Asm), di applicare le strisce blu ai motoveicoli, a partire dalla zona di Mazzarò, e avverte: “Siamo pronti a portare in piazza i lavoratori se si darà seguito a questa intenzione”.
Il sindacato, attraverso i suoi rappresentanti Salvatore D’Agostino e Pancrazio Di Leo, definisce il provvedimento come “un’ulteriore tassa, che non è nemmeno troppo mascherata e che andrà a colpire i lavoratori”, manifestando il timore che l’iniziativa possa essere estesa anche ad altre aree della città.
“Non è accettabile che ciò possa avvenire”, dichiara la Fisascat, sottolineando come la decisione rappresenterebbe una violazione del “Patto d’Area per il Turismo”, siglato nel 2024 tra la stessa organizzazione sindacale e l’Amministrazione comunale. “Come si può pensare, per lo più in piena stagione, di mettere delle strisce blu per i ciclomotori delle persone che devono recarsi sul posto di lavoro? È chiaro che se si dovesse dare seguito a questo intento, si arrecherebbe un danno ai lavoratori, ai cittadini e alle famiglie”.
La posizione del sindacato si allinea a quella dell’Associazione Albergatori Taormina, con la richiesta esplicita di esentare dal pagamento i lavoratori del settore turistico e commerciale in possesso di un regolare contratto. Secondo la Fisascat Cisl, il rischio concreto è quello di un “effetto domino”: molti lavoratori, impossibilitati a sostenere i costi di questa nuova “tassa”, potrebbero decidere di lasciare il proprio impiego a Taormina, causando un serio danno sia alle aziende che all’intero territorio.
“Non si possono penalizzare in questo modo i lavoratori ed il loro comprensibile disappunto è anche il nostro”, conclude la nota del sindacato. “Siamo pronti a protestare e dire no a questa assurda scelta che andrebbe a ledere il diritto dei lavoratori”.
