
Con il nuovo formato voluto da Arera, in vigore dal 1° luglio, arrivano più trasparenza e lo “Scontrino dell’energia” per capire i costi e confrontare le offerte. Ecco come leggere tutte le voci, dalle quote fisse alle accise.

Scatta oggi, 1° luglio, la rivoluzione per le bollette di luce e gas. Milioni di famiglie e piccole imprese italiane riceveranno una fattura dal formato completamente rinnovato, pensato da ARERA (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) per essere più chiaro, trasparente e facile da confrontare. L’obiettivo è semplice: dare ai consumatori gli strumenti per capire davvero quanto pagano e scegliere consapevolmente il proprio fornitore sul mercato libero.
Perché una nuova bolletta? Più chiarezza per scegliere meglio
La riforma, frutto di un lungo percorso di consultazione, nasce dall’esigenza di superare la complessità delle vecchie bollette, spesso un ostacolo per i consumatori. La novità riguarda le famiglie sul mercato libero, i condomini, le piccole e medie imprese e le utenze per altri usi (come cantine e box). Grazie a un formato standardizzato, diventerà più semplice confrontare le diverse offerte di luce e gas e valutare un eventuale cambio di fornitore.
Come leggere la nuova bolletta: le sezioni principali
La struttura è stata riorganizzata per rendere le informazioni immediatamente accessibili. Ecco le novità più importanti:
1. Il Frontespizio unificato La prima pagina è ora uguale per tutti i venditori. Contiene le informazioni essenziali a colpo d’occhio: l’importo totale da pagare, i dati del cliente, le scadenze e le modalità di pagamento.
2. Lo “Scontrino dell’energia”: il cuore della spesa È la novità più significativa. Questo riquadro mostra in modo sintetico come si arriva all’importo finale, secondo la formula “quantità consumata x prezzo unitario”. Le voci principali sono:
- Quota Consumi: La parte variabile della spesa, legata a quanto si è effettivamente consumato.
- Quota Fissa: I costi che non dipendono dai consumi (es. costi di commercializzazione).
- Quota Potenza: Presente solo per l’elettricità, è legata alla potenza del contatore.
Nello “Scontrino” sono inoltre indicate in modo separato e ben visibile l’IVA, le accise, eventuali Bonus Sociali applicati, gli interessi di mora e, se addebitato in bolletta, il canone Rai.
3. Il “Box dell’offerta” Un piccolo riquadro che contiene il codice identificativo dell’offerta commerciale sottoscritta. Questo codice è fondamentale per verificare online che le condizioni applicate dal venditore siano quelle previste dal contratto.
4. Gli “Elementi informativi essenziali” Questa sezione offre una panoramica più tecnica, utile per monitorare l’andamento dei consumi nel tempo. Qui si trovano dati come i consumi storici, la potenza massima prelevata, eventuali ricalcoli e lo stato dei pagamenti.
Un ponte verso il digitale
Ogni bolletta cartacea conterrà un QR Code e un link. Inquadrandolo con lo smartphone o cliccandoci sopra, si potrà accedere a una versione digitale completa, che include anche gli “Elementi di dettaglio” con un’analisi approfondita di tutte le voci di costo, per chi desidera un livello di analisi superiore. Questo strumento non è solo un cambiamento estetico, ma un passo concreto per rendere i consumatori più consapevoli e padroni delle proprie scelte energetiche.
