

Ci risiamo. Il cantiere aperto sul viale San Martino è nuovamente fermo. Sarebbe necessaria una nuova variante relativa alla situazione in cui versano i sottoservizi ed alla posa dei nuovi. Un motivo che blocca gli operai e quindi fa ripiombare nello sconforto commercianti, residenti e cittadini che adesso disperano davvero nel mantenimento della data prevista di fine lavori che rischia concretamente di spingersi ancora oltre. Una variante che, fra l’altro, potrebbe consistere anche in una spesa maggiore.
Visto che dal Comune e dall’assessorato competente guidato dal vice sindaco Mondello non giungono (MAI) aggiornamenti sui cantieri, se ne prende carico la Vice presidente della Quarta Circoscrizione Debora Buda che ha indetto una commissione per il prossimo martedì al fine di avere chiarezza proprio dall’assessorato. Mondello potrebbe anche essere presente alla seduta.
Finora, però, quel che è sotto gli occhi di tutti è un cantiere che quando operativo non ospita più di due o tre operai, con lavori quindi che vanno a rilento, ed oggi sono nuovamente fermi. Terra, detriti, mezzi e polvere che ingombrano così la zona simbolo del commercio, morente, di Messina. Un colpo di grazia senza pari e davvero ingiustificabile per l’economia cittadina perché evidentemente non ben pianificato e pieno di imprevisti. La misura comincia davvero ad essere colma, ma la misura del “colmo” per i messinesi è davvero tutta da interpretare, purtroppo.
