

Nota stampa: INVECE DEL PONTE – Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto di Messina
Apprendiamo di un incontro al Municipio di Messina tra il presidente della SdM Ciucci, il sindaco Basile ed il commissario dell’Autorità di sistema dello Stretto, il neo-pontista Ciccio Rizzo.
Il Sindaco avrebbe ottenuto rassicurazioni circa l’ottenimento di ben 34 milioni (sic!) per riparare le buche delle strade cittadine ed intervenire sulla rete idrica colabrodo della nostra Città. Poi caffè e foto di rito, con sorrisi di circostanza e tanti saluti.
Sarebbero queste quindi le “misure compensative” reclamate dai nostri amministratori? Che fine hanno fatto le proteste e le richieste messe per iscritto nella relazione consegnata dal Sindaco alle Commissioni riunite della Camera dei deputati il 23 aprile 2023? E che fine hanno fatto le osservazioni presentate dalla Città Metropolitana alla Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente nell’aprile
2024?
Appena un anno fa Basile diceva: “Non si può pensare di prendere un documento di 10 anni fa, aggiornarlo, e dire che quello è il progetto del ponte”, denunciando, per esempio, le centinaia di camion che passeranno in città o gli espropri di Contesse e “la galleria da Gazzi a Papardo a sei sette metri sotto le nostre case”. E concludeva gonfiando il petto: “Io mi prendo le ‘sputazzate’, ma la mia città non la
baratto”!
Ebbene, dall’anno scorso il progetto non è cambiato di una virgola; i camion aggiuntivi per la città, gli espropri a Contesse (e a Ganzirri e Torre Faro) e “la galleria da Gazzi al Papardo a sei metri dalle nostre case” sono sempre gli stessi.
Chi ha cambiato idea forse è lei. La città lei non la baratta, ma così la regala e la fa strangolare!
I 34 milioni per le buche sulle strade non sono neanche un baratto: sono l’offerta sacrificale di Messina sull’altare di un’opera sbagliata, inutile e dannosa.
La giravolta dell’amministrazione ormai è palese, come il nuovo posizionamento di alcuni soggetti che fino a poco tempo fa manifestavano fortissima contrarietà al devastante progetto del ponte.
I cittadini di Messina però non hanno cambiato idea, non si fanno né barattare né regalare. Continueremo a lottare e vinceremo la battaglia contro un feticcio che serve soltanto a far girare soldi ed alimentare clientele.
