

“Lo Statuto della società prevede la figura del Direttore Generale. In subordine, per brevi e limitati periodi, lo stesso Statuto prevede che laddove il Direttore Generale manchi, è individuata la figura del Vice Direttore Generale che ne esercita le funzioni in sostituzione”. Lo scrive il consigliere comunale PD Alessandro Russo in una nota urgente inviata all’assessore regionale agli Enti Locali, Andrea Messina, relativamente alla ormai biennale vacanza della figura del direttore generale della Messina Social City.
La vacanza della figura, che è prevista dallo Statuto aziendale, si protrae da due anni, inframmezzati da ben due bandi pubblici di selezione che non hanno individuato la figura apicale e, quando questo è avvenuto, si è assistito alle veloci dimissioni della figura dirigenziale individuata.
La vacanza della figura del direttore generale è prevista, dallo Statuto di MSC, per brevi e limitati periodi di tempo. I due anni trascorsi, come è ovvio, sono ben oltre la ragionevole durata consentita anche a norma dello Statuto aziendale. “Ecco perché ho inteso – scrive Russo – investire l’assessorato regionale della vicenda, per comprendere se una così lunga vacanza possa essere in linea con lo Statuto, soprattutto per ragioni di opportunità che non possono sfuggire: il direttore generale è figura sì chiamata a rendere esecutive le decisioni del CdA ma con sua autonomia e con un ruolo di controllo di legittimità e di regolarità che una figura di nomina diretta del CdA – come un vice direttore pro tempore – potrebbe in astratto non sempre assicurare”.
