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Viale Europa, 10 centimetri di conglomerato regge tutto il traffico? Le immagini del devasto sottostante

- 19/02/2025
cunettone viale europa 5

Come si è potuto costruire quella serie di parcheggi su uno spessore così inconsistente sotto il quale c’è il vuoto e dove vi passa un torrente? E’ stato ispezionato il sottosuolo prima di costruirvi?

Da tempo c’è chi segnala e denuncia lo stato particolarmente delicato di quel che c’è sotto le aree dove sono stati costruiti i nuovi parcheggi. Sono i viali come il Giostra, l’Europa, il Bisconte, che altro non sono che tombinature di torrenti.

Da quanto tempo non si procede ad ispezionare le aree coperte per verificare lo stato delle strutture? Sono adeguate a sorreggere traffico e aree di parcheggio? Si è verificato prima di costruire?

Un esempio della realtà strutturale di quel che sorregge il traffico veicolare e quello del parcheggio, più strutture, è quel che c’è sotto il cunettone di viale Europa, proprio davanti all’Ospedale Piemonte, sul viale Europa. Acqua che defluisce copiosa a parte, nell’area dove l’AMAM sta intervenendo, si nota come il conglomerato che sostiene la strada ed il traffico, è una crosta letteralmente, di pochi centimetri.

cunettone viale europa

Ricordiamo che solo qualche giorno fa proprio in quel punto un autobus di ATM sprofondò senza poter più uscire da una buca che si aprì a causa delle piogge. E’ questa la stabilità del suolo dove sono stati spesi fondi pubblici per realizzare parcheggi presuntuosamente definiti di interscambio in pieno centro città? E qual è la situazione degli altri viali ricavati dalle tombinature di torrenti sui quali sono stati costruiti gli altri parcheggi?

Come si è potuto costruire quella serie di parcheggi su uno spessore così inconsistente sotto il quale c’è il vuoto e dove vi passa un torrente? E’ stato ispezionato il sottosuolo prima di costruirvi? E cosa possiamo aspettarci?

Perché lasciare l’acqua fluire liberamente?

Le domande le giriamo all’assessore Mondello, ma soprattutto all’ingegnere capo del Genio Civile, ma anche all’ingegnere Sciacca. In ultimo alla cittadinanza.