(AGI) – Roma, 11 nov. – “Questo disegno di legge su polizia, forze armate e vigili del fuoco lascia un po’ l’amaro in bocca. Ha una parte costruttiva, che interviene sul riordino, la semplificazione e le necessità di organico. Ma manca sempre lo spunto finale, l’impressione che si potesse fare di più, e che la coperta sia sempre corta”. Lo dice in Aula al Senato la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, annunciando l’astensione del gruppo al Disegno di legge Forze armate.
“Bene che si istituisca la giornata nazionale delle vittime del dovere, ma servirebbe un minimo di dotazione economica. La commemorazione delle vittime resta così incompiuta. Alla vigilia dell’anniversario della strage di Nassiriya, nel quale persero la vita 17 militari, tra cui il maresciallo Alfio Ragazzi e il sottotenente Giovanni Cavallaro, entrambi di Messina, la mia città, le famiglie di quelle vittime avrebbe diritto a una commemorazione con una dotazione finanziaria”, aggiunge. “Sarebbe meglio – conclude Musolino – lasciare da parte
provvedimenti populisti, come le risorse sprecate in Albania, e essere più coraggiosi”.
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