Un’assoluzione e due rinvii a giudizio per la morte di Nino Cilona, 42 anni, di Barcellona P.G., morto a marzo del 2023 al Policlinico di Messina in conseguenza delle ferite riportate nella caduta dal tetto di un capannone industriale sito a Milazzo nel Centro Mercantile. Assolto perché il fatto non sussiste l’imprenditore Domenico Grillo, 58 anni, di Torregrotta e residente a Milazzo, amministratore unico della Cdo Solution Srl, che all’epoca dei fatti deteneva in sub affitto il capannone B4, teatro della tragica morte del geometra Cilona.
Rinvio a giudizio, invece, per l’avvocato Concezione Monica D’Amico di 52 anni di Messina e per l’imprenditore Francesco Sergi titolare della Sergi Impianti, ditta individuale di Villafranca Tirrena.
Quel giorno il geometra Cilona stava effettuando un sopralluogo per accertare infiltrazioni di acqua sul tetto del capannone. Il rinvio a giudizio dell’avvocato D’Amico e dell’imprenditore Sergi è stato deciso dal gup Giusepe Caristia. La motivazione del rinvio per l’avvocato Monica D’Amico deriva anche dai messaggi che la stessa avrebbe scambiato con il Cilona, i quali ne avrebbero così dimostrato l’assunzione di funzione di datore di lavoro del geometra. Il Sergi, invece, aveva fornito e manovrato la piattaforma di lavoro dalla quale poi il Cilona precipitò.
Nino Cilona lasciò la sua compagnia di vita, Giusy Bruno, che lo avrebbe reso papà, per la prima volta, di lì a pochi mesi.
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