
Messina,21 marzo 2020
Nei giorni scorsi, il 18 marzo, e con carattere d’urgenza più che motivata, l’associazione Donare è Vita Onlus aveva chiesto ufficialmente l’accesso agli atti presso l’ASP di Messina, al fine di conoscere i nomi dei componenti della ormai tristemente famosa “settimana bianca”. L’obiettivo dichiarato era “potersi difendere” dal rischio contagio da parte di sanitari che potevano essere venuti in contatto con componenti dell’associazione che annovera molti membri in attesa di trapianto e dunque immunodepressi e ad alto rischio. Ma nonostante la richiesta il silenzio era rimasto tale da parte dell’ASP e nessuna risposta ha avuto seguito alla richiesta.
Così l’Associazione Donare è Vita nella persona del suo presidente, Gaetano Alessandro, trapiantato di cuore egli stesso, ha presentato ieri, 20 marzo, formale esposto alla Procura della Repubblica di Messina. “Stiamo anche valutando, dichiara Gaetano Alessandro, di sollecitare il presidente della Regione Nello Musumeci a rimuovere dal suo incarico il dottore Paolo La Paglia, che in qualità di direttore dell’ASP Messina, si sta rivelando inadeguato ad affrontare l’emergenza coronavirus in corso“.
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