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Spadafora (Me): si conclude con oltre 5000 visite la mostra presepiale al Castello. Pistone, “piccola rinascita per il paese”

- 20/01/2019

Spadafora (Me), 20 gennaio 2019 – di Giuseppe Bevacqua

Si è conclusa ieri con la premiazione degli artisti espositori la Mostra Presepiale e del modellismo organizzata nella splendida cornice del Castello di Spadafora. Premiati tutti gli espositori, tra “presepisti” e “modellisti”, che hanno esposto al piano terra del Castello le loro opere.

Una manifestazione che ha riscosso un interesse inaspettato con più di 5000 visite” ha detto Nino Miceli, presidente della Pro Loco spadaforese, “a riprova che nonostante la pochissima pubblicità ottenuta grazie al passaparola e solo grazie a due testate giornalistiche, l’evento è stato di grande successo“.

Nino Miceli, presidente Pro Loco Spadafora

Presenti alla premiazione che si è svolta all’interno della Chiesa di San Giuseppe, proprio davanti al Castello, tutti gli sponsor dell’evento. Tra gli organizzatori e sponsor principali dell’evento c’era Lillo Pistone, consigliere comunale del gruppo misto, che ha ringraziato tutti i commercianti e la Pro Loco che hanno creduto nella manifestazione. “Una luce si è accesa nel buio di Spadafora, ha detto Pistone, rischiarando un’oscurità che proprio a Natale, Spadafora non meritava. Le strade del paese sono rimaste al buio per tutto il periodo natalizio e se non fosse stato per i commercianti che hanno addobbato a proprie spese le aree prospicienti le loro attività commerciali, il buio di Spadafora sarebbe stato ancora più intenso. Ma la città ha reagito e dimostrato che vuole rinascere, che vuole uscire dal buio e dalla crisi in cui è piombata. Sono certo che presto si presenterà la giusta occasione per cambiare le cose e restituire a Spadafora la giusta collocazione commerciale e turistica che gli compete” ha concluso Lillo Pistone.

Il consigliere comunale Lillo Pistone durante il suo intervento

Spadafora continua a perdere attività commerciali, ha proseguito Nino Miceli della Pro Loco, e ne perderà altre due tra pochi giorni e proprio sul corso di Spadafora, quel corso che era meta di tanti avventori provenienti da tutte le parti del comprensorio messinese che venivano a Spadafora per acquistare o solo per fare una passeggiata sulla bella via principale del paese. Una via oggi martoriata ridotta a cantiere aperto“.

Un evento ben riuscito ma dal gusto amaro, quindi, quello organizzato da Massimo Natoli, Lillo Pistone, Nino Miceli, Francesco Bertino, ed altri con la collaborazione di tutti i commercianti di Spadafora.

Il Castello ha chiuso ieri i battenti, dopo essere stato svuotato delle opere esposte. Vuoto e senza alcuna attrattiva se non per le mura. Neanche un quadro al suo interno ed un registro presenze nuovo, cambiato dopo 8 anni perché riempito di firme ed apprezzamenti, ma solo grazie alla mostra presepiale e del collezionismo conclusasi ieri e voluta da quella parte di Spadafora che vuole rinascere e ritornare a rivedere la luce.