Il consigliere della Terza Circoscrizione lamenta la disorganizzazione dell’Ufficio Fognature e chiede l’intervento del sindaco Basile dopo un alterco con l’ing. Vadalà: “Inaccettabile mancanza di rispetto istituzionale”.
Sale la tensione tra i consiglieri di quartiere e i vertici operativi di AMAM. Il consigliere della Terza Circoscrizione, Nunzio Signorino, ha denunciato di essere stato aggredito verbalmente dall’ing. Francesco Vadalà, indicato come Responsabile dell’Ufficio Fognatura dell’azienda, per aver segnalato l’inefficienza nella gestione degli interventi sul territorio.
L’episodio si inserisce in un contesto di criticità croniche. “A seguito delle continue segnalazioni da parte dei cittadini riguardo a fuoriuscite di acqua potabile e liquami fognari – spiega Signorino – ho sollecitato più volte l’intervento di Amam. Purtroppo, gli interventi sono stati tardivi, parziali o inefficaci, dimostrando una grave disorganizzazione operativa”.
La ricostruzione dei fatti
Il diverbio sarebbe scaturito durante un intervento a Camaro Superiore. A fronte della presenza di un autospurgo, il consigliere aveva chiesto che il mezzo proseguisse con tutte le altre segnalazioni già protocollate nella zona, per ottimizzare i tempi ed evitare disagi. “La risposta è stata negativa – ricostruisce Signorino – l’autospurgo ha abbandonato il luogo senza completare gli interventi richiesti”.
Secondo il consigliere, questa richiesta di maggiore efficienza avrebbe provocato la reazione del dirigente. “La mia richiesta ha provocato una reazione aggressiva e verbalmente violenta da parte dell’ing. Francesco Vadalà”, afferma Signorino. “È inaccettabile che un consigliere eletto dal popolo venga trattato con arroganza e minacce solo per aver svolto il proprio dovere. Il rispetto istituzionale non è negoziabile”.
A sostegno della tesi sulla disorganizzazione, Signorino cita un altro caso in via Spadafora, dove un intervento segnalato il 19 agosto è stato dichiarato “effettuato” senza che, a suo dire, nessun operatore si sia mai presentato sul posto.
L’appello al Sindaco e la richiesta di confronto
Signorino sottolinea come questo non sia un caso isolato, richiamando un precedente episodio che avrebbe coinvolto il collega consigliere Donato. Di qui l’appello al sindaco Federico Basile: “Chiedo che prenda posizione e chieda rispetto istituzionale verso chi, come noi, ogni giorno svolge il ruolo di sentinella del territorio. I consiglieri di quartiere non sono ostacoli, ma risorse preziose”.
In conclusione, il consigliere lancia la proposta di un confronto pubblico con l’ing. Vadalà, da tenersi davanti ai cittadini della Terza Circoscrizione, “affinché si possa discutere apertamente delle criticità e delle soluzioni necessarie”.
