

Francesco Fucili e Giuseppe Previti, a nome della FP CGIL, hanno richiesto un incontro urgente con il Sindaco di Messina, il Direttore Generale e il Capo di Gabinetto. Il motivo è una serie di impegni disattesi e scadenze mancate che stanno creando forte preoccupazione tra i dipendenti comunali.
Al centro della contesa ci sono gli accordi presi durante la riunione del 25 agosto. Secondo il sindacato, a quasi un mese di distanza, il silenzio dell’Amministrazione è rotto solo da notizie “non conformi a quanto dichiarato e prospettato”.
La lista degli impegni mancati
La CGIL elenca punto per punto le promesse non mantenute dal Direttore Generale, trasformando settembre in un mese di attese deluse per i lavoratori:
- Regolamento Lavoro Agile: Doveva essere consegnato ai sindacati entro il 15 settembre, ma non se n’è vista traccia.
- Progressioni Economiche (Peo 2023): La pubblicazione della graduatoria definitiva, l’erogazione degli arretrati e l’adeguamento dello stipendio erano previsti per settembre, ma tutto tace.
- Buoni Pasto: Gli arretrati da novembre 2024 a febbraio 2025 dovevano essere pagati entro il 15 settembre. Anche qui, nulla di fatto.
- Progressioni Verticali: Il regolamento per i 75 posti in deroga era atteso entro la fine di settembre.
- Performance 2024: Manca ancora l’attivazione delle procedure per il pagamento.
Nuovi allarmi: Fondi insufficienti e indennità non pagate
A questi ritardi si aggiungono nuove e gravi preoccupazioni. La CGIL lancia l’allarme sulla copertura finanziaria della Peo 2023: “Sembrerebbe che le somme individuate, pari a € 400.000,00, non siano sufficienti per garantire la progressione a tutti gli aventi diritto”.
Inoltre, il sindacato è a conoscenza di casi in cui alcuni dipendenti non hanno percepito le indennità di responsabilità, rischio o disagio a causa di errori amministrativi. Somme che ora devono essere reperite e formalmente stanziate.
Le richieste della CGIL
Di fronte a questo scenario, la FP CGIL non si limita a protestare ma avanza due richieste precise per superare l’impasse:
- Un incontro immediato: Per avere chiarimenti sui ritardi e, soprattutto, “trovare le giuste soluzioni per il superamento degli elementi ostativi” che bloccano il pagamento delle spettanze ai lavoratori.
- Un “Gruppo di lavoro trasversale”: La proposta strategica è quella di costituire un tavolo permanente con membri della Direzione Generale e degli uffici del personale (giuridico ed economico). L’obiettivo è avere ai tavoli della contrattazione dati certi e risposte rapide sulla quantificazione delle risorse, evitando così futuri problemi e ritardi.











