
L’assessore Filippo Spartà chiede, tra l’altro, che la Regione Siciliana disponga immediatamente indennizzi per le attività agroalimentari e per hotel, bar e ristoranti che “avranno e stanno già avendo ingenti perdite economiche dovute ai mancati incassi“. In piena stagione estiva.

di Fabrizio BERTE’
“Si parla tanto del Ponte sullo Stretto ma le infrastrutture siciliane fanno acqua da tutte le parti. È una vergogna”. Un violento temporale ha causato la chiusura del Ponte San Giuliano che collega Randazzo con Santa Domenica Vittoria e dunque la provincia di Catania con la provincia di Messina. E gli abitanti di Santa Domenica Vittoria sono rimasti isolati.
Il sindaco Nunzio Spartà e l’assessore Filippo Spartà hanno scritto una nota urgente indirizzata al ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini, al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, all’assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, al prefetto di Messina, al prefetto di Catania, ai vertici della protezione civile e dell’Anas, ai carabinieri di Santa Domenica Vittoria e di Randazzo, ai commissari straordinari del Comune di Randazzo e ai comuni limitrofi chiedendo interventi immediati e l’istituzione di un tavolo tecnico: “Una situazione inaccettabile“, raccontano gli abitanti di Santa Domenica Vittoria, un piccolo paesino di poco più di 800 anime, sui Monti Nebrodi, nel Messinese.
“Il Ponte San Giuliano – scrivono il sindaco di Santa Domenica Vittoria Nunzio Spartà e l’assessore Filippo Spartà – rappresenta l’asse viario principale e pressoché insostituibile di collegamento tra Randazzo e numerosi centri della provincia di Messina tra cui in ordine di prossimità Santa Domenica Vittoria (a meno di 6 chilometri), Floresta (20 chilometri), Ucria e Raccuja. E tanti altri comuni dell’area nebroidea. In particolare Santa Domenica Vittoria e i centri limitrofi dipendono in misura essenziale da Randazzo, centro urbano di oltre 8.000 abitanti, per l’accesso a servizi fondamentali, come il pronto soccorso, gli istituti scolastici, i collegamenti del trasporto pubblico extraurbano e ferroviario per i pendolari universitari diretti a Catania, nonché per la fornitura di beni di prima necessità e servizi commerciali primari. Una parte rilevante della popolazione di Santa Domenica Vittoria lavora a Randazzo o in comuni raggiungibili unicamente transitando da lì e conseguentemente la funzionalità di questo collegamento assume valore vitale per la vita quotidiana della comunità locale. Randazzo, inoltre, è un polo economico di riferimento per il settore agroalimentare: gli allevatori del nostro territorio portano il latte ai caseifici di Randazzo e numerose imprese locali come hotel, ristoranti e bar vivono prevalentemente del turismo proveniente dal versante catanese. Il ponte di collegamento rappresenta di fatto un’infrastruttura vitale e insostituibile: la sua chiusura determinerebbe l’isolamento pressoché totale di Santa Domenica Vittoria e dei comuni circostanti, privando la popolazione dell’accesso tempestivo ai servizi sanitari (ospedali di Bronte e Taormina, entrambi raggiungibili esclusivamente transitando da Randazzo), all’istruzione e alle principali reti di trasporto, con ripercussioni gravi e immediate anche sulla sicurezza pubblica. L’assenza di una viabilità alternativa aggraverebbe in maniera drammatica gli effetti di questa interruzione: l’unico percorso alternativo, la strada intercomunale Santa Domenica Vittoria-Roccella Valdemone, versa in condizioni di grave dissesto, risultando per lunghi tratti impercorribile da mezzi di soccorso e da veicoli ordinari“.
E il sindaco e l’assessore di Santa Domenica Vittoria chiedono che durante i lavori venga garantito comunque l’utilizzo del Ponte San Giuliano: “Non è più procrastinabile l’avvio immediato dei lavori di messa in sicurezza e di ristrutturazione del Ponte San Giuliano, lavori che dovranno necessariamente essere eseguiti garantendo la transitabilità dell’opera, almeno mediante l’istituzione di un senso unico alternato, così da evitare l’isolamento del territorio e il collasso dell’economia locale, che vive prevalentemente di flussi turistici provenienti dal versante etneo. Lo scorso maggio abbiamo scritto ai commissari straordinari del Comune di Randazzo e abbiamo ancora una volta evidenziato le condizioni disastrose del ponte senza ricevere alcuna risposta“.
L’assessore Filippo Spartà chiede infine che la Regione Siciliana disponga immediatamente degli indennizzi per le attività agroalimentari e per hotel, bar e ristoranti che “avranno e stanno già avendo ingenti perdite economiche dovute ai mancati incassi“. In piena stagione estiva.
Eppure già nel maggio del 2025 il consigliere comunale di Santa Domenica Vittoria Alessandro Spartà aveva manifestato le preoccupazioni dell’amministrazione comunale e della cittadinanza scrivendo ai commissari del Comune di Randazzo per sollecitare una mozione congiunta alla Regione Siciliana, all’Anas e alle prefetture di Catania e di Messina: un monito d’azione sinergica tra gli enti che però non è mai stato preso in considerazione da chi di competenza.











