

Palermo, 07/08/2025. “Con la manovra-ter va in archivio una delle pagine più buie dell’Ars, ma nonostante il bavaglio alle opposizioni, messo con la vergognosa ‘tagliola’ mai prima d’ora applicata a Sala d’Ercole, il governo esce notevolmente ridimensionato. Lo dimostrano le numerose bocciature dell’esecutivo, che non è riuscito a portare a casa nemmeno il fondo mancette con le risorse a disposizione dei deputati della maggioranza. Schifani deve capire che all’Ars la strada per il suo governo è in salita. O porta in aula le norme che i siciliani aspettano, o può mettere in conto altre sonore batoste, visto che non controlla più gran parte della sua maggioranza”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Anche con questa mini-finanziaria – continua De Luca – il governo ha perso l’occasione per dare le risposte giuste ai siciliani, e quelle poche che sono arrivate sono giunte in misura del tutto insufficiente, vedi i ristori per gli incendi e il fondo povertà che noi abbiamo fatto incrementare. Discutibili pure le misure messe in campo per le liste d’attesa, che non appaiono sufficienti. Vanno ripensate e vanno ripensate bene. Schifani, in questo ambito, faccia una seria verifica sui direttori generali che lui stesso ha nominato, per capire chi e perché non ha fatto quello che avrebbe dovuto fare”.

