

Nota a firma Lillo D’Amico Fit Cisl e per ORSA e FAISA CISAL
In aggiuntaa quantogiàdichiaratoda Mariano Massaro segretario nazionale Orsa per conto delle tre sigle sindacaliche hanno indetto lo scioperodei lavoratoriATM di ieri, anche Lillo D’amico, segretarioFit CISL ha inviatouna nota per la pubblicazione. “In riferimento alla nota diramata dalla Presidente di ATM S.p.A., Dott.ssa Carla Grillo, in data odierna, le scriventi Organizzazioni Sindacali FIT-CISL, FAISA CISAL e ORSA Trasporti ritengono doveroso intervenire per ripristinare la corretta interpretazione dei dati relativi allo sciopero del 19 maggio.
Siamo rammaricati di dover constatare un ennesimo tentativo di distorcere la realtà e sminuire la massiccia adesione dei lavoratori, la cui partecipazione è un dato di fatto incontrovertibile. La Presidente Grillo dichiara un’adesione al di sotto del 20%, definendo non veritieri i nostri dati che sfiorano l’80%. Ci preme sottolineare, ancora una volta, che la nostra dichiarazione sull’80% di adesione si riferiva esplicitamente al settore esercizio, il più direttamente colpito dalle problematiche e dalle vessazioni che hanno motivato la protesta. Questo è un dato che emerge chiaramente dai nostri report e trova riscontro in video e foto giornalistiche che mostrano fermate piene di utenti e bus che rientrano in deposito.Desideriamo spiegare alla Presidente Grillo che il calcolo delle percentuali di adesione a uno sciopero non può essere semplicisticamente basato sull’intero organico aziendale, bensì sul numero di dipendenti potenzialmente scioperanti in quel determinato giorno e in quei settori specifici che hanno aderito alla protesta.Analizziamo i numeri forniti dalla stessa Presidente: su 534 dipendenti aziendali, hanno partecipato allo sciopero 104 lavoratori, di cui 94 operatori di esercizio, 1 addetto alla rimessa, 1 addetto al rifornimento, 4 addetti al lavaggio e alle pulizie e 2 addetti alle officine. La stessa ATM S.p.A. quindi riconosce che il numero prevalente di scioperanti proviene dal settore esercizio.Per fornire una base di calcolo corretta, si dovrebbe considerare: * I dipendenti “non scioperabili”: sono da escludere dal conteggio totale i dipendenti in ferie, malattia, permessi retribuiti, maternità, infortunio, o quelli che, per disposizione di legge o regolamento, sono tenuti a garantire i servizi minimi essenziali. * La distribuzione per settore: È fondamentale calcolare l’adesione all’interno di ciascun settore. Gli operatori di esercizio, il settore più vessato da vessazioni, discriminazioni, contestazioni disciplinari e trasferimenti punitivi, sono stati i più numerosi a scioperare, come dimostrato anche dai dati forniti dall’azienda stessa. I settori amministrativi, che sembrano vivere una realtà lavorativa differente e probabilmente più serena, solitamente non aderiscono in massa a questo tipo di proteste, e non possono essere inclusi nella base di calcolo per l’adesione di settori come quello dell’esercizio.Considerando i 94 operatori di esercizio che hanno aderito allo sciopero sui 104 scioperanti totali dichiarati dall’azienda, è evidente che l’adesione massiccia si è concentrata proprio in quel comparto. Se calcoliamo la percentuale di adesione sul numero totale di operatori di esercizio in forza ad ATM S.p.A. e non soggetti a fasce garantite, la percentuale di adesione si avvicinerebbe molto all’80% da noi dichiarato.Le percentuali non si “aggiustano” per propaganda, ma si interpretano correttamente in base alla realtà dei fatti e alla composizione dell’organico e delle motivazioni di sciopero. Ribadiamo la nostra soddisfazione per la massiccia partecipazione dei lavoratori allo sciopero, che è un segnale inequivocabile del loro malcontento e della loro adesione alle nostre posizioni.Riguardo alle motivazioni dello sciopero, la Presidente Grillo nega la privatizzazione dei servizi, affermando che l’Azienda li sta potenziando e che i livelli occupazionali interni non sono stati toccati. Questa affermazione stride fortemente con la realtà. Abbiamo denunciato la conclamata corsa alla privatizzazione dei servizi accessori, confermata dalle costanti gare d’appalto per trasferire alla gestione privata preziosi settori produttivi. È un dato di fatto che i verificatori nei bus sono ormai quasi tutti agenti privati e che per la rimozione forzata si ricorre prevalentemente a carroattrezzi esterni. Le gare d’appalto per affidare a terzi i servizi di officina e manutenzione parlano chiaro sulle intenzioni privatizzanti di questo management.
La Presidente cita i dati relativi ai verbali elevati dagli operatori interni ed esterni, invitando i cittadini a trarre le proprie conclusioni. Non entriamo nel merito delle performance individuali, ma evidenziamo come l’esternalizzazione di un servizio così delicato come la verifica, con l’introduzione di operatori privati, sia un chiaro segnale di disinvestimento nelle risorse interne e una delega a terzi di funzioni strategiche.In merito alla manutenzione dei bus, la Presidente Grillo sostiene che l’officina interna non abbia effettuato adeguata manutenzione in passato, causando la dismissione anticipata di mezzi. Questa è una narrazione distorta che ignora anni di disinvestimento e mancata valorizzazione di una struttura che il “Salva Messina” aveva individuato come punto di riferimento anche per la manutenzione dei mezzi del Comune e di altre aziende partecipate. L’operazione in atto in ATM, che getta alle ortiche preziose infrastrutture di proprietà pubblica per chiamare in soccorso imprese private, si pone in contrasto con la corretta gestione di altre partecipate, come Messina Servizi, che sta operando per internalizzare tutte le attività.Ribadiamo la nostra volontà di riproporre al management aziendale l’istituzione di un tavolo di confronto per affrontare queste tematiche. In caso di ennesimo diniego, non consentiremo la svendita del servizio pubblico, che produrrà esuberi interni e gravi problematiche occupazionali soprattutto nelle aree mobilità e manutenzione. ATM non è un affare privato, è patrimonio dei lavoratori e della comunità e come tale va salvaguardata con ogni strumento.
FIT-CISLFAISA CISALORSA Trasporti
